Attualità mercoledì 12 luglio 2023 ore 18:55
Affitti alle stelle, in Toscana i prezzi lievitano
Anche per comprare casa cresce il costo a metro quadro. Ecco quanto va sborsato, città per città, per locazioni ed acquisti
TOSCANA — Andamento positivo del mercato immobiliare toscano nel primo semestre del 2023, con i canoni di affitto che crescono ad un ritmo più sostenuto rispetto ai prezzi di vendita. La fotografia è stata scattata dall’Osservatorio semestrale regionale a cura di Immobiliare.it Insights.
Comprare casa in regione costa 2.540 euro al metro quadro di media, con una crescita semestrale dell’1,2%, il dato trimestrale invece evidenzia una leggera frenata (+0,2%). Allo stesso tempo, i canoni d’affitto medi sono pari a 14 euro al metro quadro, in crescita di 7 punti percentuali nei sei mesi e del 3,6% nell’ultimo trimestre.
I trend del comparto delle compravendite città per città
Firenze si
conferma la città più cara in regione, terza più costosa a livello nazionale,
con 4.105 euro al metro quadro, in crescita dell’1,7% nell’ultimo
semestre. Il resto dei territori segue sostanzialmente il trend positivo della
regione o si assesta su una sostanziale stabilità, con qualche eccezione.
La domanda vede la maggioranza
delle zone con segno più, in particolare spicca il territorio di Arezzo
con il comune e la provincia al +21,4% e +13,6% rispettivamente. Male, invece, il
comune di Lucca e quello di Prato, che perdono l’11% e l’8%
rispettivamente. In generale in Toscana la
maggior parte delle zone evidenzia stock di segno meno, con le province di
Arezzo e di Massa Carrara che oltrepassano il -20%. Gli accumuli più
importanti si hanno invece nei comuni di Grosseto (+11,1%) e di Prato
(+10,3%).
I trend del comparto delle locazioni città per città
Anche per gli affitti, la città di Firenze resta la più cara in regione con i suoi 18,7 euro al metro quadro. In generale, i prezzi in regione crescono in accordo con il trend regionale, con diversi territori in doppia cifra (è il caso del comune di Massa al +32,3%). Tra le poche eccezioni, il territorio di Arezzo. Per quanto concerne la domanda la maggior parte dei territori mostra segno più, in accordo con la tendenza evidenziata dalla regione. In particolare, spiccano il comune di Massa e la provincia di Massa-Carrara che superano il +50%. Il dato dell’offerta, invece, vede decumuli significativi quasi ovunque, con alcune eccezioni: come il territorio di Arezzo al +7,7% nel comune e al +43,7% in provincia nei sei mesi. A Firenze lo stock in offerta scende del 12,8%.
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