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Lavoro martedì 07 ottobre 2014 ore 17:25
Jobs Act, scioperi Cgil in tutta la regione
Dopo la scelta del governo di porre la fiducia al testo, il sindacato della Camusso ha deciso l'immediata mobilitazione
FIRENZE — "E' necessaria un'immediata, forte risposta dai luoghi di lavoro, attraverso ordini del giorno, fermate e scioperi aziendali con assemblee" ha tuonato la segretaria nazionale dopo l'incontro con il presidente del consiglio Matteo Renzi. E la Toscana ha raccolto l'appello, indicendo da subito iniziative di lotta e contrasto al Jobs Act su tutto il territorio regionale.
A Massa Carrara i lavoratori sono chiamati a fermarsi già oggi (dalle 11 alle 13 con presidio al Nuovo Pignone dalle 10) e lo stesso sarà fatto nell'Empolese-Val d'Elsa con quattro ore di sciopero generale di tutte le categorie e presidio in piazza della Vittoria dalle 11.
A Firenze, invece, indette due ore di sciopero generale di tutti i metalmeccanici della provincia e una assemblea generale al Nuovo Pignone con sciopero (appuntamento in sala mensa tra le 9.30 e le 10.30) mentre la Fiom di Lucca ha proclamato lo sciopero per il 10 ottobre con convocazione alle 7 di mattina davanti a tutti i luoghi di lavoro e alle 9 un concentramento al cantiere navale Benetti di Viareggio.
Altra iniziativa è prevista per oggi al parco industriale Solvay a Rosignano mentre le Rsa Filt della Koinè e quelle della Glc di Montopoli hanno approvato un documento di sostegno alla mobilitazione, così come fatto anche da RSU Università di Firenze, Comitato degli Iscritti Università di Firenze - Flc-CGIL, Coordinamento RSA Appalti Università di Firenze – Filcams-CGIL.
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