Cronaca lunedì 14 luglio 2014 ore 13:20
La Concordia rigalleggia e si allontana di 30 metri dal Giglio
Iniziate alle 6 le operazioni per la rimozione. La nave è stata alleggerita e staccata dalle piattaforme. Ripreso il traffico navale nel porto
''La Concordia si è staccata dalle piattaforme sia a poppa che a prora - ha spiegato il capo della protezione civile nazionale, Franco Gabrielli - Lo scafo è diritto e galleggia in perfetto equilibrio''.
Presenti sul'isola del Giglio anche il ministro Gian Luca Galletti, la presidente dell'Osservatorio per il recupero Maria Sargentini, l'ingegner Franco Porcellacchia e l'Ad Michael Thamm di Costa Carnival.
''Portare via il relitto della Costa Concordia dall'isola del Giglio ci costerà circa un miliardo e mezzo di euro - ha spiegato Thamm - Finora abbiamo speso circa un miliardo di euro che non comprende il trasporto del relitto fino a Genova, lo smaltimento e il ripristino ambientale del sito del Giglio su cui è stato allestito il cantiere''.
La nave resterà a trenta metri dal Giglio fino al 21 luglio per prepararla al lungo viaggio verso il porto di demolizione di Genova (250 miglia marine, 5 giorni di percorrenza).
Il transatlantico e' lungo 290 metri, largo 35 e alto 70. Pesa 114.000 tonnellate. Dopo il naufragio, in cui morirono 32 persone, e' rimasto all'isola del Giglio per 900 giorni.
E proprio facendo riferimento a una fiaccolata in ricordo delle vittime che si è svolta ieri sull'isola, il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti ha fatto notare che alla commermorazione non ha presenziato alcun rappresentante della Regione Toscana.
''Qualcuno poteva essere con noi a ricordarle - ha detto il ministro - Noi c'eravamo. Non è una critica'.
Immediata la replica del presidente della Regione Enrico Rossi.
''Mi permetto di consigliare al ministro un po' di cautela nelle sue dichiarazioni - ha dichiarato il governatore - E se proprio deve farle, lasci stare le vittime della Concordia. Noi della Regione continueremo ad esserci anche quando il ministro Galletti, spenti i riflettori che lo illuminano, se ne ritornerà a Roma''.
''Costa non è tutta questa eroica società perchè ha combinato un disastro in cui sono morte 32 persone - ha detto ancora Rossi che, nei mesi scorsi, ha lottato a lungo affinchè il relitto venisse smaltito nel porto toscano di Piombino - Fa specie che tutto si trasformi in spettacolo e business. E' giunto il momento che l'isola sia finalmente libera. Noi ci siamo costituiti parte civile contro Costa e siamo disponibili a fare investimenti sul Giglio''.
Guarda qui sotto l'intervista in video del governatore Enrico Rossi
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