Attualità venerdì 03 aprile 2015 ore 17:00
La telemedicina cura il cuore dei bambini
Dopo Portoferraio altre 10 cliniche e ospedali toscani hanno allestito una postazione per la diagnosi telematica delle malformazioni cardiache
FIRENZE — Il progetto si chiama "Arriviamo al cuore di tutti" ed è stato curato dall'associazione Monasterio, che da anni ha sperimentato un sistema di telelconsulto pediatrico e dal Lions Club, che ha messo a disposizione degli ospedali toscani le tecnologie necessarie.
Dopo l'Isola d'Elba, dove la prima postazione è stata attivata il 4 marzo scorso, stavolta tocca al Valdarno, ad Arezzo, alla Garfagnana, a Lucca e a Siena.
L'intenzione dei partecipanti al progetto è quella di realizzare una rete di teleconsulto, che consenta una diagnosi precoce di patologie gravi, permettendo al paziente di essere trasferito quanto prima nell'ospedale più idoneo per il trattamento della cardiopatia. Ma anche di evitare trasferimenti inutili e dannosi per la salute del bambino.
La sfida per il futuro, poi, è quella di arrivare a diagnosticare la cardiopatite direttamente in utero, analizzando l'ecocardiografia fetale.
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