Finti club sportivi per affittare posti barca

LIVORNO — Sotto le mentite spoglie di club nautici, associazioni e circoli sportivi in veri e propri enti commerciali affittavano posti barca svolgendo attività commerciale propriamente detta. Al fisco nessuna dichiarazione, per un giro d'affari che la guardia di finanza ha quantificato in 200mila euro sottratti a tassazione. Questo l'esito dell'operazione Dark Ditch condotta dalle Fiamme Gialle di Livorno che ha portato a recuperare la tasse mai versate e all'avvio delle procedure di revoca delle concessioni demaniali.

La Finanza ha operato in sinergia con la sua stazione navale livornese mettendo sotto lente circoli nautici e associazioni sportive dilettantistiche (Asd) sotto la cui veste si esercitava commercio vero e proprio affittando posti barca ma contemporaneamente beneficiando delle agevolazioni fiscali previste per gli enti non commerciali.

La contraddizione aveva portato a non dichiarare centinaia di migliaia di euro di ricavi: 191.609 euro per la precisione. Sì perché è risultato che lo specchio acqueo dato in concessione non fosse destinato, come avrebbe dovuto, alla pratica sportiva resa senza fini di lucro ai soci, ma ad ospitare imbarcazioni di imprenditori, ditte e società che svolgevano corsi per il conseguimento della patente nautica, corsi di vela, vacanze in barca a vela, noleggio con o senza skipper delle imbarcazioni previa prenotazione tramite contatto privato.

Sono scattati provvedimenti: riqualificazione giuridica in enti commerciali, recupero a tassazione di quanto non dichiarato, avvio delle procedure di revoca della concessione demaniale di cui erano titolari, segnalazione per l’eventuale ricalcolo dei canoni concessori, sanzione amministrativa ai sensi del Codice della navigazione.

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