La piccola si trovava in vacanza in campeggio quando è stata morsa. Dopo i primi soccorsi è stata trasferita con Pegaso al Meyer di Firenze
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Cronaca martedì 24 giugno 2025 ore 13:58
Insieme in auto nonostante il divieto di avvicinamento
Una coppia è stata arrestata dai carabinieri. Sono stati sorpresi insieme in macchina ma lui aveva un divieto di avvicinamento nei confronti di lei
LIVORNO — Insieme, in auto, nonostante il divieto di avvicinamento di lui. E' accaduto a Livorno, dove i carabinieri durante un controllo hanno arrestato in flagranza di reato una coppia con l'accusa di aver violato il divieto di avvicinamento alla persona offesa.
L'uomo, secondo quanto ricostruito dall'Arma, dalla fine del Gennaio scorso era infatti sottoposto a questa misura cautelare, che sarebbe stata disposta per presunte condotte di maltrattamento ai danni della compagna. La stessa donna che in quel momento si trovava con lui in auto.
L'uomo, si legge nella nota trasmessa dall'Arma, era anche stato destinatario di precise prescrizioni, tra cui quella di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla donna e di non comunicare con lei in alcun modo. Oltre a ciò gli era stato applicato il braccialetto elettronico, per monitorarne gli eventuali spostamenti.
Al momento del controllo, dopo i primi accertamenti, è emerso che lo stesso risultava destinatario di misura cautelare proprio nei confronti della passeggera ma dalla centrale operativa non era scattato alcun allarme anti stalking. Questo sarebbe dipeso dal fatto che, come constatato dagli operanti, la donna non aveva con sé il proprio dispositivo mobile programmato per segnalare l’avvicinamento dell’indagato.
A seguito di perquisizione, poi, l'uomo sarebbe stato trovato in possesso di una collana con appesa una lama di 6 centimetri il cui porto in luogo pubblico non è consentito. La lama è stata quindi sequestrata e per lui è scattata anche una denuncia per porto abusivo d’arma.
Alla luce di quanto riscontrato, i due sono stati arrestati in flagranza di reato per violazione del provvedimento cautelare e, mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari, l’uomo è stato portato nel carcere di Livorno. L’arresto di entrambi è poi stato convalidato dal gip al termine dell'udienza per direttissima.
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