Cronaca mercoledì 19 ottobre 2022 ore 18:45
Lavoro nero sui pescherecci, c'è anche un ragazzino
E' stata la guardia di finanza ha individuare i lavoratori irregolari, alcuni clandestini, sia a bordo che in banchina nella darsena vecchia
LIVORNO — Alcuni erano sui pescherecci per le operazioni conclusive delle battute di pesca, altri erano in banchina a smagliare le reti, in 8 erano impiegati in nero, 3 di loro sono risultati clandestini e uno addirittura minorenne: è la situazione individuata dalla guardia di finanza nella darsena vecchia del porto di Livorno.
Quando i militari sono arrivati erano in tanti a lavorare sia a bordo di alcuni pescherecci che presso la banchina, intenti a smagliare le reti dopo la battuta di pesca. Sono stati 15 i lavoratori identificati e oltre la metà di loro, 8 in tutto, sono risultati in nero, privi di qualsiasi contratto di lavoro. Tre di essi sono risultati essere clandestini e un altro, a seguito di identificazione, è risultato essere minorenne.
Gli approfondimenti investigativi hanno consentito, spiega la Finanza in una nota, "di accertare le responsabilità penali dei relativi datori di lavoro, i quali sono stati immediatamente segnalati all’autorità giudiziaria".
Non solo, però: i finanzieri hanno anche evidenziato lo stato di "forte degrado" lungo la banchina, pericoloso sia per i lavoratori che per gli utenti del mercato del pesce, interessando della situazione l'ufficio igiene e sicurezza della Asl per le verifiche di competenza.
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