Attualità lunedì 29 settembre 2025 ore 18:30
Portuali in sciopero per non scaricare la nave israeliana

I lavoratori hanno dato vita a un presidio di protesta alla Darsena Toscana del porto di Livorno. Striscioni per Gaza e bandiere palestinesi
LIVORNO — Al porto di Livorno è attesa la nave della compagnia di bandiera israeliana Zim e i lavoratori di Usb e Cgil scioperano contro le operazioni di scarico. Stamani i portuali hanno dato vita a un presidio di protesta alla Darsena Toscana con striscioni per Gaza e bandiere palestinesi.
L'iniziativa è stata comunicata sui social e non è la sola di questo tipo attivata da Usb nei porti italiani, da Genova a Taranto. A Livorno riguarda l'attracco della nave Zim Virginia, attualmente in rada. Già nella giornata di ieri l'organizzazione sindacale aveva annunciato lo sciopero.
Quanto a Cgil, la posizione anche in questo caso è affidata a Facebook: "In questo contesto geopolitico, tra i lavoratori portuali livornesi è emersa l'esigenza di astenersi da tutte quelle operazioni di sbarco/imbarco e stoccaggio, riconducibili all'economia dello stato Israeliano. Per questi motivi la Filt-Cgil Livorno ha ufficialmente comunicato l'interruzione delle clausole di raffreddamento e l'indizione dello sciopero per tutte quelle operazioni portuali riferibili a quei traffici, a partire da quelli legati alla nave della compagnia israeliana Zim Virginia attualmente in rada al porto di Livorno".
Il presidio è iniziato stamani alle 7,30. Per le 18,30 è invece fissato un altro presidio, anche con associazioni e collettivi, alla rotatoria che si trova davanti all'ingresso della Darsena Toscana.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI