Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 08:37 METEO:FIRENZE18°27°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
mercoledì 03 settembre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Torna Corbyn l’alleato “rosso” dell’ultradestra di Farage
Torna Corbyn l’alleato “rosso” dell’ultradestra di Farage

Cronaca lunedì 13 settembre 2021 ore 18:50

Ucciso a colpi di pistola, 3 arresti dopo 19 anni

Svolta nelle indagini sull'omicidio di Alfredo Chimenti ucciso davanti alla sua abitazione nel 2002. Scoperto anche un giro di usura



LIVORNO — Dopo 19 anni dall'omicidio di Alfredo Chimenti, livornese di 47 anni, sono stati arrestati questa mattina il presunto esecutore, un complice e l'uomo che averebbe fornito la pistola. Chimenti, detto "Cacciavite", fu ucciso con 6 colpi di pistola all'alba del 30 Giugno del 2002 davanti alla sua abitazione di piazza Mazzini a Livorno.

Secondo quanto emerso dalle indagini effettuate da carabinieri e guardia di finanza, il movente dell'agguato sarebbe da collegare a una guerra fra bande criminali attive nel mondo delle bische e del gioco d'azzardo clandestino.

I tre arrestati, che si trovano ai domiciliari, sono tutti livornesi e sono accusati di omicidio premeditato in concorso.

Sono state eseguite altre 8 misure cautelari, tra Livorno e Pisa, effettuate dalle forze dell'ordine nell'ambito dell'operazione, denominata "La Garuffa", dal nome del circolo di cui Chimenti faceva parte: i reati contestati, a vario titolo, sono omicidio premeditato, associazione per delinquere, usura aggravata, estorsione aggravata e porto abusivo di armi da sparo.

Il movente, secondo gli inquirenti, sarebbe individuabile nei contrasti nel mondo delle bische clandestine e del gioco d’azzardo fra due circoli: "La Garuffa", cui apparteneva Ghimenti, e lo "Sporting Club" che era"protetto" da una "batteria", per la Procura "un potente e temibile gruppo criminale ritenuto in rapporti con esponenti del terrorismo di estrema destra, appartenenti a sodalizi di stampo mafioso e ad altri soggetti criminali di varia estrazione".

Le indagini hanno quindi portato a ritenere esistente una associazione per delinquere, operante da tempo a Livorno, finalizzata all’usura e alle estorsioni. Secondo quanto ricostruito, l'usura avveniva attraverso la vendita a prezzo maggiorato di monili in oro, che le vittime erano poi costrette a vendere a prezzo di mercato ad attività di Compro Oro compiacenti, rimanendo così debitori nei confronti degli usurai.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118. La donna è stata portata all'ospedale Cisanello di Pisa con l'elicottero Pegaso
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Qui Ambiente

Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Cronaca

Cronaca

Attualità