Attualità mercoledì 15 gennaio 2020 ore 18:15
Mattarella al Goldoni, l'omaggio a Ciampi - VIDEO
Il presidente della Repubblica ha cominciato la sua visita a Livorno. Al teatro Goldoni la mattinata in ricordo di Carlo Azeglio Ciampi
LIVORNO — Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è a Livorno. Al teatro Goldoni la prima parte della sua visita, quella in ricordo di Carlo Azeglio Ciampi.
Dopo lo sbarco all'aeroporto di Pisa, Mattarella è arrivato puntuale al Goldoni, dove, nella sala Mascagni, è stato scoperto un busto, opera del maestro Vinciguerra, dedicato a Ciampi, ex presidente della Repubblica, nativo proprio di Livorno.
Poi, tra gli applausi, l'ingresso in sala ( sotto potete vedere il video ), assieme alle autorità, all'interno del teatro, che, per l'occasione, ha aperto la cupola trasparente del tetto, illuminando l'interno di luce naturale.
Mattarella partecipa al momento di ricordo dell'opera di Ciampi, con le relazioni di due docenti universitari, Umberto Gentiloni Silveri ed Emanuele Rossi, che tratteggiano la figura di Ciampi in Europa e il suo rapporto con Livorno.
Moltissime le persone presenti, tra loro anche bambini di scuole elementari e medie. Poi il Presidente della Repubblica è salito sul palco del teatro Goldoni per il suo intervento incentrato sullo spessore politico di Carlo Azeglio Ciampi del momento storico di quando Ciampi fu Presidente della Repubblica Italiana.
"Carlo Azeglio Ciampi - ha detto Mattarella - può, a buon titolo, essere definito l'uomo dell'orizzonte comune. Nella sua vita professionale, nel lungo servizio prestato, con grande integrità, alle istituzioni della Repubblica, ha sempre avuto chiaro un obiettivo: quello della coesione e della unità del Paese".
"Sono lieto di trovarmi a Livorno in questo anno centenario della nascita di uno dei suoi cittadini più illustri, venuto alla luce a pochi passi da questo teatro Goldoni, nella casa di corso Amedeo", ha anche detto il presidente Mattarella ricordando Carlo Azeglio Ciampi nella sua città. "Ho chiara nella mente un'idea di Italia, che so condivisa dai miei compatrioti", aggiungeva Ciampi - così ancora il ricordo di Mattarella -. 'Un filo ideale ininterrotto - diceva - unisce gli eroi del Risorgimento, e i soldati che combatterono la Grande Guerra come ultima guerra risorgimentale, ai protagonisti della lotta di Liberazione che pose fine all'infausto ventennio della dittatura fascista, complice la Monarchia".
"Per lui l'Europa unita e libera, non meno dell'Italia libera e unita, è la Stella Polare che fino ad oggi ha guidato il mio cammino. Per Ciampi l'idea dell'Italia si coniugava, a suo giudizio, 'una idea dell'Europa, che la nuova Italia democratica e repubblicana ha fin dall'inizio contribuito a costruire. Animava i padri fondatori della Comunità Europea una risoluta volontà di pace,sola via di salvezza per i popoli europei, per la civiltà che insieme hanno creato, e che avevano rischiato di distruggere"
"Carlo Azeglio Ciampi proponeva ai giovani queste considerazioni: 'L'amore per la Patria non consiste in gelosia e odio verso le altre Patrie, ma nella purezza degli ideali, nel congiungimento con quanto la Patria compì nel passato e può e deve compiere nel presente per promuovere l'umanità degli uomini, la civiltà della società. Dunque la acuta consapevolezza che non può esistere ragion di Stato che possa opprimere gli uomini, i popoli, altri popoli".
Presente anche il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che nel suo intervento ha voluto sottolineare il patriottismo democratico di Ciampi: “Opposto a qualunque sovranismo, i suoi erano il patriottismo democratico e il federalismo di un europeista profondo e convinto, che faceva parte di una generazione di grandi personalità intellettuali e politiche livornesi che hanno avuto un ruolo di primaria importanza nell’Italia del Dopoguerra”.
Dopo aver sottolineato come Ciampi fu partigiano in Abruzzo e che mantenne fede per tutta la vita a quel nucleo fondamentale di idee e di valori, ne ha richiamato la visione dell’Italia che lui stesso dichiarava fondata “su tre R: Risorgimento, Resistenza, Repubblica”.
“Ad animarlo – ha aggiunto il presidente Rossi – fu sempre il senso profondo dell’importanza di servire le istituzioni, il suo modo per esprimere, con mitezza, competenza e autorevolezza, il profondo sentimento che lo animava nei confronti della Patria repubblicana, sentimento che da presidente della Repubblica interpretò costantemente”.
Più tardi il presidente Sergio Mattarella si sposterà al museo della Città per visitare la mostra di Modigliani.
Benvenuto a #Livorno presidente #Mattarella!#15gennaio #CarloAzeglioCiampi #Toscana pic.twitter.com/xaZFApj58T
— Enrico Rossi (@rossipresidente) January 15, 2020
#Livorno, il Presidente #Mattarella al convegno dal titolo “Ricordare Carlo Azeglio #Ciampi, uomo di governo e Capo dello Stato” pic.twitter.com/i4zUv3eOxd
— Quirinale (@Quirinale) January 15, 2020
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