Cronaca mercoledì 13 novembre 2019 ore 15:14
Rave, al vaglio la situazione di ottanta persone
La Polizia porta avanti le indagini sul rave party non autorizzato nell'ex Trw. Emessi cinque divieti di ritorno a Livorno, al vaglio ottanta persone
LIVORNO — Dopo il rave che si è svolto dieci giorni fa nella ex fabbrica Trw di via Enriques a Livorno vanno avanti le indagini della Polizia per identificare gli organizzatori del party non autorizzato che ha visto confluire sul posto 1500 giovani da tutta Italia.
I servizi di vigilanza e controllo svolti nell'immediatezza dei fatti avevano già consentito - spiega la Questura - "’La individuazione e la successiva denuncia all’Autorità Giudiziaria di alcuni degli organizzatori della manifestazione oltre al sequestro degli impianti audio utilizzati per la diffusione della musica e di altro materiale e beni di consumo utilizzati nel corso del rave party".
A carico di cinque persone il questore Suraci ha emesso altrettanti provvedimenti di divieto di ritorno nel Comune di Livorno della durata di tre anni.
"Lo stesso provvedimento", ha spiegato ancora la Questura, "Verrà irrogato nei confronti di circa 80 persone, identificate nel corso dei servizi quali partecipanti al rave e tutti gravati da precedenti penali."
Intanto, parallelamente, vanno avanti altre indagini: quelle legate alla morte di Moira Piermarini, la 30enne pisana il cui corpo è stato trovato all'interno di un'auto parcheggiata nell'area Trw al termine del rave.
La Procura ha aperto una inchiesta contro ignoti e sta attendendo gli esiti dell'esame autoptico eseguito sulla giovane, della quale, sabato scorso, si sono svolti i funerali.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI