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Cronaca lunedì 16 luglio 2018 ore 09:51

Grave infortunio in porto, il secondo in poche ore

Ieri sera l'incidente che, al pari di quello di sabato mattina, è avvenuto nell'area Sintermar. Ferito un'operaio 21enne di Rosignano



LIVORNO — Attorno alle 20 di ieri, un'operaio Seatrag al lavoro nel terminal Sintermar del porto di Livorno è rimasto schiacciato sotto un semirimorchio. Immediati i soccorsi dei colleghi e poi dei sanitari del 118, che hanno provveduto al trasferimento d'urgenza al pronto soccorso del ferito, 21enne residente a Rosignano Marittimo.

Sabato mattina l'area Sintermar era stata già teatro di un altro infortunio sul lavoro: un livornese di 39 anni era rimasto con un braccio sotto le ruote di un pesante rimorchio.

Già all'indomani del primo incidente la Cgil ha parlato di una situazione inaccettabile. "Ci
batteremo con tutte le nostre forze per continuare a tenere bene accesi i riflettori sulla
questione sicurezza - hanno scritto Patrizia Villa e Maria Luisa Lironi, rappresentanti provinciali della Cgil e della Filt-Cgil -: è una questione di dignità e civiltà". 

"Ribadiamo - hanno aggiunto - l'importanza di un'adeguata e costante formazione per tutti coloro che lavorano in porto. Sarebbe inoltre importante verificare la condizione degli stessi mezzi che operano all'interno del nostro scalo, attraverso magari una sorta di censimento: molti incidenti accadono infatti a causa di macchinari non più adeguati e dunque poco sicuri. Questione dunque strettamente connessa all'importanza degli investimenti. Riteniamo opportuno verificare anche la condizione del manto stradale all'interno dello stesso porto. Molte strade risultano infatti sconnesse e piene di buche: ciò non aiuta affatto a mantenere alto il livello di sicurezza. Ci appelliamo poi ancora una volta alle istituzioni locali affinché si porti a compimento il Protocollo sulla sicurezza in porto. A indagare sulle cause specifiche dell'incidente e sulle relative responsabilità sarà poi come sempre la magistratura. Cgil e Filt non molleranno di un millimentro e si batteranno come sempre per tenere alta la sicurezza nei posti di lavoro".


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