Musetti si arrende a Djokovic, Paolini spera

A Wimbledon sfuma il sogno del carrarino, che contro il serbo perde la possibilità di disputare la finale; per Jasmine invece è la giornata della vita

LONDRA — La lunga avventura di Lorenzo Musetti al torneo più prestigioso del tennis mondiale, Wimbledon, si ferma in semifinale. Nel match contro Novak Djokovic, numero due al mondo dietro Jannik Sinner, il tennista di Carrara è infatti uscito sconfitto in tre set con il punteggio di 6-4, 7-6(2), 6-4.

Un ko che fa sfumare il sogno della finale, ma che non cancella certo il percorso esaltante di Musetti, che ha raggiunto per la prima volta la top 4 di Wimbledon, facendo registrare anche un notevole balzo in avanti in classifica Atp, dove adesso è salito virtualmente al 16esimo posto.

E mentre la Toscana applaude il suo Lorenzo, trattiene il fiato per la sfida che oggi, alle 15, opporrà Jasmine Paolini a Barbora Krejčíková, per la finale del torneo femminile. Nata a Castelnuovo di Garfagnana e cresciuta a Bagni di Lucca, Paolini è a un passo dalla storia: è già la prima tennista italiana in finale a Wimbledon, ma vincendo potrebbe conquistare una cima che per il tennis tricolore è ancora inesplorata.

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