L’Ambrogino d’Oro al St. Ambrous FC, la squadra che gioca per l’integrazione: «Siamo in 520 da tante nazionalità, è un giro del mondo a una fermata di metropolitana»
Attualità martedì 25 ottobre 2016 ore 10:55
Riaffiora il ricordo dell'alluvione del 2011
Oggi è il quinto anniversario della tragedia che ha colpito il Comune di Aulla lasciando segni indelebili nei ricordi dei suoi abitanti
AULLA — Ricordi che sanno di fango e paura, di vite cambiate per sempre ma che, grazie al volontariato e alla solidarietà, sono tornate sui propri passi con la voglia di ricominciare.
Cinque anni molto lunghi che continuano a trascinare con sé, a causa dei lavori ancora non finiti o mai iniziati come, ad esempio, l'argine che dovrà essere eretto nel Comune di Podenzana, dei disagi che gli aullesi devono affrontare ogni giorno ma che vivono a testa alta, in attesa che un giorno tutto possa tornare alla normalità e che la parola alluvione possa essere solo un ricordo sbiadito e lontano.
Oggi si terranno le sante messe in ricordo delle due vittime dell'alluvione, Enrica Pavolini e Claudio Pozzi, che quel giorno sono morte per quello che è diventato, in seguito, uno dei problemi che sta flagellando la nostra regione, ovvero il dissesto idrogeologico.
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