Attualità sabato 18 gennaio 2025 ore 19:00
Doppia donazione multiorgano, nuova vita per due malati

Nella Toscana che quanto a donatori è la regione più generosa d'Italia, in un'unica notte sono stati effettuati due prelievi e altrettanti trapianti
MASSA — Due persone che non ce l'hanno fatta, decedute per una grave emorragia cerebrale, due donazioni con prelievo multiorgano che hanno restituito a due pazienti nuove prospettive di vita: è successo tutto in una notte, quella del 15 Gennaio scorso, nel blocco operatorio dell’ospedale Apuane di Massa.
Dopo il prelievo dai donatori ormai senza vita, due pazienti di 57 e 62 anni sono stati sottoposti a trapianto recuperando la possibilità di nuove aspettative e progetti per il futuro nella Toscana che, quanto a donazione di organi, è la regione più generosa d'Italia.
"A breve distanza da un complesso evento di donazione controllata dello scorso 7 Gennaio, la struttura ospedaliera di Massa è quindi nuovamente protagonista nel contesto della rete regionale della donazione d’organo", sottolinea una nota della Asl Nord Ovest.
Tutto in una notte
Durante la notte del 15 Gennaio c’è stato un doppio processo di donazione d’organo avviato dalla tempestiva segnalazione, da parte dell’unità operativa di Terapia intensiva diretta da Stefano Antonelli, di due pazienti potenziali donatori per i quali ogni tentativo terapeutico era purtroppo risultato inutile.
“Il duplice evento di donazione - afferma il coordinatore delle attività di donazione e trapianto dell’Azienda sanitaria Paolo Lopane - evidenzia l’attenzione e la sensibilità dell’ospedale Apuane nei confronti del processo trapiantologico”.
“Questi risultati - spiega la responsabile dei percorsi donativi nell’ambito della struttura di Terapia intensiva apuana Serena Paolini - sono prima di tutto frutto del senso etico dei nostri cittadini e delle loro famiglie. Riteniamo quindi doveroso esprimere uno speciale ringraziamento ai familiari dei donatori, a cui va sempre il nostro pensiero in questi casi”.
Il processo donativo, per la contemporaneità delle due segnalazioni, ha comportato uno sforzo organizzativo importante da parte della Terapia intensiva e del blocco operatorio dell’ospedale Apuane. La direzione dell’Azienda Usl Toscana nord ovest e il direttore di presidio ospedaliero Giuliano Biselli non hanno fatto mancare i ringraziamenti al personale.
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