Attualità sabato 04 gennaio 2025 ore 13:00
Micio smarrito, lieto fine dopo 2 mesi di ricerche

Leo è tornato tra le braccia dei suoi proprietari che, per ritrovarlo, hanno chiesto l'aiuto dell'unità di emergenza della Lav
MONSUMMANO TERME — Oltre due mesi e mezzo di apprensione e ricerche, poi, finalmente il lieto fine: Leo, un gatto smarrito nei pressi di una clinica veterinaria, è finalmente tornato tra le braccia dei suoi umani grazie all’intervento dell’Unità di emergenza di Lav.
Ad Ottobre si era smarrito nei dintorni di Monsummano Terme, durante una visita veterinaria. Dopo essersi divincolato, era riuscito a scappare e, nonostante diversi avvistamenti nelle vicinanze della clinica, ogni tentativo di recupero era risultato vano, anche per i ricercatori professionisti che avevano provato a recuperarlo, ma senza successo.
I suoi proprietari Gabriele, Fabio e Tosca non hanno però mai perso la speranza di riabbracciare il micio. E così si sono rivolti alla Lav che, con la sua Unità di Emergenza, in vista del Capodanno, aveva predisposto un'attività per il recupero degli animali smarriti a causa dei botti. I proprietari di Leo si sono immediatamente messi in contatto con il team, spinti dalla preoccupazione che potesse trascorrere la notte di San Silvestro all’aperto, esposto ai rumori assordanti dei fuochi d’artificio e ai conseguenti pericoli.
L’Unità di Emergenza, già operativa nelle province limitrofe, ha risposto prontamente alla richiesta d’aiuto. Nella giornata di giovedì, il team ha piazzato gabbie trappola e telecamere di monitoraggio nei pressi della zona dove Leo era stato avvistato. Grazie alla tecnologia avanzata e all’esperienza della squadra, Leo è stato subito individuato. Dopo un attento monitoraggio, in serata è scattata l’operazione di recupero: il meccanismo remoto della gabbia trappola è stato attivato direttamente dalla sede operativa di Prato, permettendo una cattura sicura e senza stress per l’animale.
I proprietari di Leo si sono immediatamente recati sul posto per riabbracciarlo e portarlo in clinica veterinaria per un controllo. Fortunatamente, il gatto è stato trovato in buone condizioni di salute ed è stato dimesso poco dopo. Ora Leo è finalmente al sicuro, a casa con la sua famiglia, che non ha mai smesso di sperare in un epilogo felice.
"Questo recupero - sottolinea Cristiano Giannessi (Unità di Emergenza di Lav) -è un’ulteriore dimostrazione dell’importanza di essere attivi sul territorio in periodi critici come le festività. I botti di Capodanno rappresentano un pericolo enorme per gli animali domestici. Il nostro impegno è rivolto a tutte le famiglie e i loro animali, per offrire un aiuto concreto quando più ne hanno bisogno".
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