Cronaca giovedì 30 gennaio 2025 ore 19:05
Monossido killer, muore un mese dopo la moglie

La famiglia era rimasta intossicata nell'abitazione in provincia di Udine nella notte di Natale. La donna era deceduta subito, lui non ce l'ha fatta
MONTEMURLO — Un mese di lotta per la vita e poi non ce l'ha fatta: è morto l'uomo rimasto intossicato dal monossido di carbonio con tutta la sua famiglia nella notte fra Natale e Santo Stefano. La moglie, 66 anni, era deceduta subito, il suo corpo era stato trovato ormai privo di vita in quella che era la loro casa per le vacanze. Lui e la figlia, 73 e 28 anni, erano invece stati ricoverati in gravi condizioni. L'uomo adesso si è spento.
La tragedia si è consumata in Carnia, a Forni di Sopra in provincia di Udine. L'allarme però era partito dalla Toscana, poiché la ragazza aveva allertato il fidanzato con cui viveva a Montemurlo chiedendo aiuto via sms perché stava accusando un malore.
Da lì l'attivazione dei soccorsi tramite il 112 della Toscana, la cui centrale ha mobilitato la Sores Fvg. L'uomo e la figlia erano stati ricoverati all'ospedale di Pordenone.
La comunità montemurlese adesso è sotto choc, tanto che a dare notizia della morte del 73enne è stato il sindaco Simone Calamai tramite i social, ricordandone anche l'impegno come alpino. La donna, invece, aveva insegnato alla scuola media di Montemurlo.
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