Politica martedì 03 luglio 2018 ore 13:00
Salvini nella tenuta toscana tolta alla mafia

Il ministro dell'interno in piscina nella tenuta di Suvignano confiscata alla mafia. Sul modello toscano di accoglienza dei migranti: "E' il caos"
MONTERONI D'ARBIA — Dopo il Palio Matteo Salvini è rimasto nel senese, deciso a non mollare la Toscana espugnata nelle sue roccaforti rosse di Massa, Pisa e Siena. Il ministro dell'interno e vicepremier stamattina ha visitato, come annunciato nei giorni scorsi, la tenuta di Suvignano nel comune di Monteroni d'Arbia. Oltre 713 ettari di terreno che furono sequestrati a Vincenzo Piazza, un imprenditore secondo l''accusa legato alla mafia, nel 1997 e definitivamente confiscata nel 2007.
E in mezzo alla campagna toscana, anche attraverso un video postato su Facebook, Salvini è tornato a battere il ferro sulla questione immigrazione e criminalità organizzata: "Difendere i confini dai clandestini è uno dei miei doveri e penso siamo partiti bene con ottime prospettive: purtroppo mi sembra che gli scafisti e i trafficanti di esseri umani stiano provando gli ultimi colpi di coda mettendo in mare gommoni sgonfi e barche senza motore con a bordo disperati che poi rischiano la vita, come sta accadendo. Sappiano, mafiosi e scafisti, che con questo governo non hanno più business. Per cui o cambiano mestiere o cambiano Paese".
Poi, a proposito di immigrazione, ha tirato l'affondo anche al modello toscano di accoglienza. "Un'immigrazione controllata e limitata è un valore aggiunto, l''immigrazione alla Enrico Rossi è il caos".
E alla fine il tuffo a favore di fotocamere. Salvini ha chiesto un asciugamano ed è uscito in costume dall'azienda agricola per fare un tuffo nella piscina della tenuta.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI