Attualità venerdì 03 aprile 2015 ore 15:13
"Mps, occultate perdite per 300 milioni"
La Procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti degli ex vertici che sono accusati di falso in bilancio e manipolazione del mercato
SIENA — Le indagini dei magistrati lombardi sono relative al bilancio 2009 dell'istituto, approvato nel 2010 e l'avviso di chiusura delle indagini è stato notificato a Giuseppe Mussari, ex presidente di Banca Monte dei Paschi, Antonio Vigni, ex direttore generale, Gianluca Baldassarri, ex responsabile dell'area finanza, Sadeq Sayeed, ex ceo della banca d'affari Nomura International, con sede a Londra, Raffaele Ricci, responsabile delle vendite per l'Europa e il Medio Oriente di Nomura, e, inoltre, alla stessa Banca Monte dei Paschi e a Nomura.
L'inchiesta - diretta dal procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco e dai pm Baggio, Civardi e Clerici, e svolta dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza - ha riguardato l'operazione di finanza strutturata finalizzata a ristrutturare il derivato Alexandria, posseduto da Banca Monte dei Paschi, attraverso un contratto stipulato tra Mps e Nomura.
Le indagini hanno permesso di evidenziare una ipotesi di accusa relativa all'occultamento di perdite per oltre 300 milioni di euro non evidenziate nel conto economico del bilancio di Mps chiuso al 31 dicembre 2009.
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