Attualità venerdì 22 maggio 2020 ore 19:40
Fase 2, nuova ordinanza per musei, luna park, guide turistiche

La nuova ordinanza della Regione detta le linee guida per sicurezza anti-covid anche per biblioteche, archivi, acquari e zoo, parchi archeologici
FIRENZE — Il presidente della Regione Enrico Rossi ha firmato una nuova ordinanza con le linee guida di sicurezza anti-covid per una lunga serie di attività non espressamente citate nel decreto Rilancio del governo come lunapark e spettacoli viaggianti, musei e parchi archeologici, acquari con spazi espositivi al chiuso e giardini zoologici.
Altre disposizioni riguardano le guide turistiche, alpine e ambientali e gli accompagnatori turistici, le biblioteche. Ammesse di nuovo le lezioni individuali di danza e musica.
Nei prossimi giorni saranno emanate altre le linee guida per campeggi, balneari, parchi tematici.
Intanto ecco quelle contenute nell'ordinanza di oggi:
Lunapark, sulle attrazioni meno posti
E’ il caso delle giostre e dello spettacolo viaggiante: nei lunapark si
dovrà mantenere la distanza di un metro (meglio un metro e ottanta) nei
viali, in coda ma anche sulle attrazioni, dove di conseguenza potranno
ridursi i posti per giro. Obbligo di mascherina, pannelli di separazione
alla cassa, gel o guanti monouso per tutti. Fratellini e genitori che
accompagnano bimbi piccoli non saranno naturalmente obbligati a
mantenere la distanza tra di loro. Uscite ed entrata di ogni attrazione
dovranno essere separate e gli ambienti e le strutture dovranno essere
igienizzati (anche solo con candeggina) più volte al giorno e lasciati
poi asciugare prima di potere essere di nuovo utilizzati.
Al museo consigliati orari più dilatati
Anche nei musei, quelli non statali, la Regione ricorda l’obbligo di
mantenere una distanza di almeno un metro tra le persone, ma raccomanda,
qualora possibile, il metro e ottanta. Mascherine e igiene delle mani
diventano, come ovunque, la norma. Per ridurre il rischio di
assembramenti si suggerisce di ampliare gli orari di apertura o di
gestire gli accessi su prenotazione. Il consiglio è di fissare un tetto
massimo di persone contemporaneamente presenti nella struttura che non
sia superiore ad un visitatore ogni dieci metri quadri. Al guardaroba
saranno consegnati sacchi di plastica dove riporre abbigliamento ed
accessori, mentre nel bookshop ci sarà l’obbligo di indossare guanti
monouso per maneggiare libri ed oggetti. Anche all’aperto si raccomanda
di rispettare le stesse misure previste all’interno. Chiaramente su
opere d’arte ed oggetti esposti nei musei non può esser fatto alcun
intervento di pulizia, se non da parte di un restauratore qualificato.
In caso di sanificazione le opere dovranno essere protette.
In biblioteca quarantena per i libri in prestito
Norme simili anche per archivi e biblioteche: lo stesso metro d’obbligo
(e un metro e ottanta raccomandato) di distanza, mascherina a coprire
naso e bocca, sanificazione delle mani o in alternativa guanti monouso
(obbligatori per la consultazione in sede e che saranno forniti dalla
struttura). L’ingresso è limitato ad una sola persona per nucleo
familiare, salvo bambini o persone non autosufficienti. Gli spazi
dovranno necessariamente essere riorganizzati. Quanto alla capienza la
Regione suggerisce di utilizzare le stesse linee guida degli esercizi
commerciali, ovvero una persona (oltre a due operatori) ogni 40 metri
quadri a disposizione. Una curiosità: è prevista una quarantena,
tendenzialmente di dieci giorni, per i libri che usciranno dalla
biblioteca. E’ raccomandata, in appositi locali e buste di plastica, per
tutto il materiale che rientrerà dal prestito esterno e
interbibliotecario o che la biblioteca acquista o riceve in dono.
Laddove possibile e nel rispetto delle norme sul diritti di autore, si
suggerisce di incrementare l’attività di digitalizzazione e la
possibilità di accedere ai documenti da remoto on line.
Guide turistiche, meglio non scambiarsi oggetti
I gruppi accompagnati da guide dovranno utilizzare la mascherina: sempre
in spazi chiusi ma anche all’aperto quando sarà impossibile mantenere
la distanza di almeno un metro (raccomandato, anche in questo caso, il
metro e ottanta). I bambini fino a sei anni i disabili sono esclusi
dall’obbligo. I partecipanti potranno essere sottoposti al controllo
della temperatura. Un consiglio: igienizzare le mani ogni volta
possibile e evitare lo scambio di materiali tra persone. Audioguide e
supporti informativi potranno essere utilizzati solo se adeguatamente
disinfettati prima di ogni nuovo utilizzo. Nel caso di uso di veicoli,
valgono per le distanze tra le persone e la capienza le norme generali.
Zoo e acquari come parchi e musei
L’ordinanza assimila l’attività dei giardini zoologici a quelli di
parchi, ville e giardini stabilite dal decreto del presidente del
consiglio del 17 maggio. Per gli acquari con spazi espositivi al chiuso,
come quello di Livorno ad esempio, valgono le norme già previste per i
musei.
Qui sotto trovate il testo integrale dell'ordinanza con gli allegati, tutto scaricabile
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