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Cronaca lunedì 31 luglio 2017 ore 18:50
Omicidi del mostro di Firenze, due indagati
Si tratta di un ex legionario di 86 anni e il suo ex medico personale, 87. Sono accusati di concorso negli otto duplici omicidi
FIRENZE — Entro qualche mese dovrebbe arrivare a conclusione la nuova inchiesta sui delitti del mostro di Firenze nella quale sono indagati Giampiero Vigilanti, un ex legionario di 86 anni, e Francesco Caccamo, ex medico di quest'ultimo, 87 anni (vedi qui sotto gli articoli collegati).
Sono accusati entrambi di concorso negli omicidi di otto coppie di fidanzati, commessi a partire dagli anni Sessanta nell'arco di due decenni in varie località nei dintorni di Firenze.
Nel corso di questo nuovo filone di indagini sono state effettuate nuove analisi e test sui proiettili estratti dai corpi delle sedici vittime e su tutti i reperti a disposizione degli inquirenti. Vigilanti e Caccamo nei mesi scorsi sarebbero stati sentiti come persone informate sui fatti ma ancora non sarebbero stati interrogati nel nuovo ruolo di indagati.
Nel 1951 Vigilanti abitava a Vicchio di Mugello e conosceva Pietro Pacciani, l'imputato più noto dei processi sui delitti del mostro, quando quest'ultimo uccise un rivale in amore, Saverio Bonini.
Le nuove attività investigative hanno evidenziato che Vigilanti nel 1981 abitava nelle vicinanze del luogo dove furono uccisi Stefano Baldi e Susanna Cambi. E Vigilante a quell'epoca possedeva proprio un'auto rossa come quella descritta da alcuni testimoni nei processi contro Pacciani e i compagni di merende.
Smentita nuovamente dagli inquirenti l'ipotesi che i delitti del mostro possano essere collegabili ad ambiente eversivi e a protagonisti della strategia della tensione.
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