Cronaca mercoledì 22 marzo 2017 ore 12:04
Rubano falchi dal nido per rivenderli a peso d'oro

I carabinieri del gruppo forestale hanno stroncato un traffico di rapaci organizzato fra le Marche e la Toscana. Denunciati quattro bracconieri
PESARO — Prelevavano i pulcini, anzi, i pulli, visto che si tratta di falchi pellegrini, direttamente dai nidi per poi rivederli a caro prezzo agli appassionati di caccia: i falchi sono infatti velocissimi e, quando volano in picchiata per procurarsi il cibo, possono raggiungere i 300 chilometri all'ora. Ma i carabinieri, al termine di un'indagine iniziata un anno fa in un'area compresa fra Urbino e Arezzo, hanno scoperto il traffico di rapaci e denunciato quattro persone.
A carico degli indagati non c'è solo l'accusa di bracconaggio ma anche numerose violazioni alle norme per il prelievo venatorio, il commercio internazionale di animali, l'equilibrio ambientale e il benessere animale.
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