Attualità venerdì 19 settembre 2014 ore 13:17
Tromba d'aria su Firenze
Per 15 minuti il centro storico è stato investito da raffiche di vento e grandine. Poi le strade sono diventate fiumi di ghiaccio. Chiusi gli Uffizi
FIRENZE — Traffico bloccato e pedoni in fuga in cerca di un luogo chiuso dove ripararsi. Gente che scivolava e cadeva a terra.
Per 15 minuti le strade del centro di Firenze sono state investite da una mezza tromba d'aria: forti raffiche di vento e cristalli di ghiaccio grandi come noccioline hanno costretto la città a fermarsi, sorpresa dalla forza della natura.
All'ospedale di Santa Maria Nuova, vicino al Duomo, sono arrivati 13 feriti, non gravi, persone scivolate e contuse, mentre gli ascensori rimanevano bloccati e infiltrazioni d'acqua emergevano in varie zone del nosocomio. Sospesa gli interventi chirurgici ad eccezione delle emergenze. Al nuovo San Giovanni di Dio a Torregalli e' arrivata una decina di persone con traumi. Tra le 12.30 e le 13.30 la Centrale operativa del 118 di Firenze ha risposto a 91 chiamate, di cui 50 emergenze (di queste, 30 di natura traumatica, 17 delle quali a Firenze): 20 codici rossi e 19 gialli, non tutti ma certo una buona parte, riconducibili al maltempo.
Passata la tormenta, che prima di investire il capoluogo aveva colpito l'empolese per poi dirigersi verso sud, i turisti si sono riversati sulle strade, trasformatesi in fiumi di ghiaccio. Alcuni musei cittadini, tra cui la Galleria degli Uffizi, sono stati chiusi per controlli. Chiuso anche il Giardino di Boboli dove sono caduti un cedro e un ippocastano. Per permettere tutte le verifiche del caso, il Giardino resterà chiuso per tutto il fine settimana.
L'allarme non è finito. Il sindaco Dario Nardella ha infatti invitato i cittadini a limitare le attività all'aperto e a non uscire in automobile, perchè nelle prossime ore potrebbero verificarsi nuovi forti temporali.
L'unità di crisi è stata convocata e ha preso il suo posto a Palazzo Vecchio, dove si è registrata un'infiltrazione d'acqua nel salone dei 500.
Intanto arrivano le prime conte dei danni: via XX settembre è chiusa al traffico in attesa che venga rimosso un albero caduto che ostruisce la carreggiata, mentre la scuola Don Milani è stata evacuata. Alberi caduti anche in piazza San Marco e via Micheli all'angolo con via Cavour.
Hanno retto bene invece le strutture allestite alle Cascine in occasione di Expo Rurale. E domani riapriranno al pubblico Palazzo Pitti, il Museo degli Argenti, la Galleria
Palatina e la Galleria d'arte moderna, Palazzo Davanzati, mentre la Galleria del
Costume sarà visitabile solo parzialmente. Chiusura totale per
il museo di San Marco.
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