Cronaca martedì 18 marzo 2025 ore 18:30
Bilanci farlocchi per avere fondi Covid, sequestro milionario

A scoprire l'indebita percezione dei fondi di garanzia destinati alle Pmi in era Covid-19 è stata la Finanza. Una denuncia per frode fiscale
PROVINCIA DI PISA — Presentando bilanci artefatti era riuscito ad incassare fondi di garanzia destinati alle Pmi in era Covid-19 per quasi un milione di euro, e altrettanto è stato adesso sequestrato dalla guardia di finanza del comando provinciale di Pisa che ha anche denunciato il legale rappresentante della ditta in questione.
L'operazione ha finito per sottoporre a misura cautelare oltre 950mila euro, corrispondente all’importo di un finanziamento del cosiddetto Fondo di Garanzia Pmi Covid-19, garantito dallo Stato all'azienda di commercio all'ingrosso per aiuti sotto forma di garanzia sui prestiti - Misure Temporanee.
L’incentivo, introdotto durante il periodo emergenziale dal Decreto Legge cosiddetto "Liquidità" del 2020, era riservato alle imprese che intendessero effettuare investimenti e per il fabbisogno di liquidità connesso ad un progetto di sviluppo.
Le prime attività di indagine dei finanzieri sono culminate con la segnalazione in procura del legale rappresentante dell'azienda del Pisano per le ipotesi di frode fiscale, quali l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, emesse da fornitori compiacenti ed aver frodato il fisco per ingenti somme di danaro, rilevate da approfondite indagini finanziarie.
Le successive attività di controllo effettuate hanno consentito di accertare che l’impresa aveva presentato documenti, quali il Bilancio di esercizio relativo all’annualità 2019, attestanti dati non veritieri e artefatti circa i reali ricavi e/o utili aziendali per ottenere la garanzia. Alle banche erogatrici sarebbero state fornite informazioni false circa la situazione economico finanziaria dell’azienda, così da ottenere un finanziamento garantito dallo Stato nel periodo di massima emergenza pandemica.
Le attività si sono concluse con la denuncia del rappresentante dell’azienda, un cittadino italiano di 68 anni, residente in Campania, per l’ipotesi di malversazione, nonché dell’impresa per la responsabilità amministrativa.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI