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Attualità lunedì 27 gennaio 2025 ore 18:30
"La Memoria è un dovere"

Il Consiglio regionale riunito a Pisa per ricordare le vittime della Shoah. Giani: “Coltivare la memoria significa dire mai più a odio e indifferenza"
PISA — Oggi, nel Giorno della Memoria, il consiglio regionale della Toscana si è riunito in seduta solenne al Polo della Memoria di San Rossore dell’Università di Pisa per ricordare le vittime della Shoah. Proprio a San Rossore, nel 1938, furono firmate le leggi razziali.
"Coltivare la memoria - ha sottolineato il presidente della Regione Eugenio Giani - significa difendere la dignità umana e dire 'mai più' all’odio e all’indifferenza. La memoria è un dovere per costruire un futuro di pace e giustizia".
Alle celebrazioni, sono intervenuti anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, il giornalista Gad Lerner e il rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi.
In sala, oltre a molti consiglieri e assessori regionali, erano presenti il sindaco di Pisa, Michele Conti, alcuni consiglieri e assessori del Comune di Pisa, il Prefetto di Pisa Maria Luisa D'Alessandro, il presidente comunità ebraica di Pisa Andrea Gottfried, l’Arcivescovo della città Giovanni Paolo Benotto, il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, il presidente provinciale Anpi Pisa Bruno Possenti, e molti sindaci della provincia di Pisa e tre classi delle scuole medie inferiori in rappresentanza dell’Istituto comprensivo Fucini, una classe della scuola medie inferiori Fucini di Pisa, una dell’Istituto comprensivo Galilei di Pisa e una della scuola media Castagnolo di San Piero a Grado.
A chiudere la seduta è stato l'intervento del presidente Eugenio Giani.
“Fare memoria – ha detto - significa ricordare a noi e alle nuove generazioni tutto quello che è stato, e quello che dobbiamo fare, per fare in modo che non accada più. Per questo è importantissimo vedere anche oggi in Toscana le iniziative e le tante manifestazioni organizzate. Oggi ho visto rispetto anche ad altri anni una partecipazione emotiva che mi è arrivata dagli inviti in tutti i comuni della Toscana. Da Pisa a Livorno, a Firenze con la commemorazione al binario 16, ricordando le partenze nei carri bestiame verso i campi di sterminio. E noi anche per avere un dialogo con i ragazzi, con l’assessora Nardini, abbiamo voluto che fosse venerdì il giorno della Memoria, per sviluppare tante iniziative. È stato bello consegnare alle sorelle Bucci il Pegaso d’oro con le loro testimonianze così efficaci per quello che hanno vissuto passando più di un anno in quelli che erano gli ambienti sotto la diretta supervisione di Mengele, con gli esseri umani utilizzati come cavie da questi pseudo medici”.
Al termine della seduta, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo si è recato a San Rossore per deporre una corona sulla lapide che ricorda la firma delle Leggi Razziali avvenuta il 5 Settembre 1938. Presenti il consigliere regionale Diego Petrucci, il prefetto Maria Luisa D'Alessandro, Riccardo Gaddi, direttore del parco San Rossore, Andrea Gottfried, presidente comunità ebraica di Pisa, Riccardo Buscemi, assessore comune di Psa, e Claudia Principe, vicepresidente del parco San Rossore.
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