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Attualità mercoledì 15 ottobre 2025 ore 18:05
Medaglia d'oro in sicurezza informatica

I giovani talenti italiani della cybersecurity si aggiudicano la competizione europea. A guidare il team uno studente dell'università di Pisa
PISA — Medaglia d'oro in sicurezza informatica per il team italiano capitanato da Lorenzo Leonardini, 24 anni, studente magistrale del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa.
La squadra italiana ha battuto in finale Danimarca e Germania chiudendo al primo posto gli European Cybersecurity Challenge 2025. La competizione europea di hacking etico organizzata dall’Enisa si è tenuta a Varsavia dal 6 al 9 ottobre.
Il team italiano è composto da dieci giovani, tra i 14 e i 25 anni, selezionati come i migliori talenti nazionali della cybersecurity. Obiettivo della competizione è scoprire e valorizzare i migliori giovani esperti di sicurezza informatica in Europa, creando opportunità di incontro con università, aziende e istituzioni del settore. Durante la gara, le squadre dei diversi paesi hanno affrontato due prove: una Capture the Flag in stile jeopardy e una sfida di attacco e difesa (attack & defense), che mettono alla prova tanto le capacità tecniche quanto la cooperazione e la strategia di squadra.
"La sfida maggiore – commenta Lorenzo Leonardini - è sempre l'organizzazione di squadra. Siamo un team di elementi molto forti, tutti con diversi anni di esperienza sia in competizioni, sia in generale in cybersecurity, ma è sempre complesso capire come orchestrarsi e suddividersi le sfide per massimizzare il punteggio. Siamo una squadra di persone affiatate, molti di noi giocano da molto insieme, e quest'anno ci siamo suddivisi il lavoro in modo molto efficiente, specialmente nella prima giornata, che era quella che ci preoccupava maggiormente”.
"Questa è la mia quinta edizione – prosegue – e credo che ciò che arricchisce di più sia la possibilità di conoscere centinaia di ragazzi e ragazze provenienti da tutta Europa, e da tutto il mondo, con la stessa passione, la stessa voglia di condividere e crescere assieme. La comunità di cybersecurity è estremamente aperta e incentrata sulla condivisione di conoscenze e tecniche: è sempre bello poter entrare in contatto con altre persone, con esperienze e storie diverse, accomunate dalla stessa passione”.
Alla competizione hanno partecipato 40 squadre in rappresentanza degli Stati membri dell’Unione Europea, dei Paesi dell’Associazione europea di libero scambio (Efta), oltre alle 5 squadre internazionali ospiti: Australia, Canada, Costa Rica, Kosovo e Stati Uniti.
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