Il corpo dell'uomo è stato trovato all'interno dell'alloggio quando ormai era troppo tardi: ai sanitari non è rimasto che constatarne il decesso
Le vere cifre del Fact-checking: finisce così la censura?
Cronaca mercoledì 04 dicembre 2024 ore 10:00
Morì per amianto, risarcimento ai familiari
Il lavoratore si spense nel 2010 a seguito di un tumore del polmone, lasciando moglie e figlio. Quest'ultimo si è rivolto al tribunale
PISA — Il tribunale di Pisa ha condannato la Asl Nord Ovest, ovvero la precedente Asl 6 di Livorno, a risarcire i familiari di un uomo morto di tumore al polmone dopo l'esposizione all'amianto avvenuta durante il suo lavoro in uno stabilimento industriale del Livornese. Lo riferisce l'Osservatorio Nazionale Amianto (Ona).
Nell'estate 2010 Romano Posarelli accusò i sintomi della malattia, venendo trattato con terapia antibiotica. La diagnosi di tumore al polmone giunse successivamente. A Novembre di quell'anno Posarelli morì, lasciando la moglie Maria Luisa e il figlio Massimiliano.
Proprio quest'ultimo si è rivolto all'avvocato Ezio Bonanni, presidente Ona. Adesso la condanna da parte dei giudici che hanno fissato un risarcimento del danno da responsabilità medica per circa 26mila euro.
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