Psichiatra aggredita, procedura di morte cerebrale

Fermato all'alba un giovane di 35 anni. L'aggressione ripresa dalle telecamere. Passati al setaccio i social del giovane, residente a Torre del lago

PISA — Avviata la procedura di accertamento per la morte cerebrale della dottoressa aggredita davanti all'ospedale Santa Chiara di Pisa, lo hanno comunicato la Azienda ospedaliero-universitaria pisana e Asl Toscana nord ovest in un bollettino medico congiunto diramato in serata.

La nota congiunta delle 17 e 40 spiega che al termine della osservazione che la commissione medica ha stabilito fino alle 23 e 40 "si procederà alla donazione degli organi".

Le condizioni della responsabile del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del Santa Chiara, erano state definite critiche nella serata di sabato con il primo bollettino congiunto diramato dai vertici ospedalieri.

All'alba è stato fermato un sospettato, un giovane paziente di 35 anni, accusato di tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione.

Chi è il fermato

Un giovane italiano di 35 anni, disoccupato e residente a Torre del Lago, è la persona fermata all'alba con l'accusa di tentato omicidio della psichiatra di 55 anni, aggredita venerdì 21 Aprile davanti al Santa Chiara e ricoverata in condizioni critiche a Pisa. Gli inquirenti lo accusano di tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione sulla base del quadro indiziario.

Il blitz nell'abitazione di Torre del Lago

La svolta nelle indagini durante la notte, quando la Squadra Mobile ha fatto irruzione nella sua abitazione. L'uomo avrebbe tentato la fuga opponendo resistenza ed usando uno spray urticante prima di essere bloccato. In casa sarebbe stata trovata una balestra.

Le indagini

Gli inquirenti sono arrivati all'uomo attraverso le immagini della videosorveglianza che avrebbero ripreso la sequenza dell'aggressione. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la dottoressa è stata colpita alla testa con un corpo contundente alla fine del turno, mentre recuperava la bicicletta per fare ritorno a casa.

Dagli accertamenti sarebbe emerso che l'uomo, il giorno precedente all'aggressione, si sarebbe recato presso il reparto di psichiatria per chiedere un incontro.

L'uomo sarebbe già noto alle forze dell'ordine per precedenti, avrebbe ricevuto in passato fogli di via da Lucca, Prato e Pisa e sarebbe stato arrestato in seguito ad una aggressione avvenuta presso il Tribunale di Lucca dove si trovava per un procedimento in merito ad interruzione di pubblico servizio.

I social

Passati al setaccio i social network dell'indagato tra post e video dai quali emergerebbero una serie di denunce per ipotetici "complotti" in ambiti politici e medici.

Le ultime 48 ore

L'aggressione venerdì 21 Aprile davanti al reparto dell'ospedale pisano di Cisanello nel complesso di Santa Chiara.

La psichiatra di 55 anni è stata ricoverata in prognosi riservata e le sue condizioni sono state definite critiche.

Sui cancelli dell'ospedale è stato affisso uno striscione bianco con un cuore.

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