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Attualità martedì 23 luglio 2024 ore 18:00
La batoniite, una superstar toscana tra i minerali
Scoperta negli anni '80 in provincia di Siena, è stata studiata dai ricercatori dell'università di Pisa. E' stata eletta minerale dell'anno
PISA — La batoniite, minerale individuato in provincia di Siena negli anni '80 e studiato dai ricercatori dell'università di Pisa è stato eletto Minerale dell’Anno 2023 dalla International Mineralogical Association.
È la prima volta che il prestigioso riconoscimento, istituito nel 2014 e finalizzato a riconoscere il minerale di maggior interesse scientifico la cui pubblicazione sia avvenuta nell’anno solare precedente, viene attribuito ad una specie mineralogica scoperta in Italia. Dedicato al collezionista Massimo Batoni, che consegnò il minerale agli studiosi pisani, è stato studiato da un gruppo di ricerca coordinato dalla dottoressa Daniela Mauro del Dipartimento di Scienze della Terra e referente della Sezione di Mineralogia del Museo di Storia Naturale.
Individuato negli anni Ottanta da un gruppo di ricercatori nella miniera abbandonata di Cetine di Cotorniano, in provincia di Siena, il minerale è stato consegnato ai ricercatori pisani dallo stesso Batoni, nel quadro di una collaborazione fra il Dipartimento di Scienze della Terra, l’Associazione Mineralogica Fiorentina (Amf) e l’Associazione Mineralogica Prato e Pistoia (Ampp). E proprio al collezionista è stata dedicata questa specie, per i suoi contributi alla conoscenza della mineralogia italiana.
Ma questo minerale, il quinto scoperto nella miniera di Cetine di Cotorniano dopo brizziite, cetineite, onoratoite e rosenbergite, era rimasto un vero e proprio rompicapo mineralogico fino a quando, lo scorso anno, gli studiosi dell’Ateneo pisano sono riusciti a definirne la struttura e la complessa cristallochimica. Una scoperta resa possibile anche grazie dalla recente installazione, nei laboratori pisani, di un diffrattometro a raggi X per cristallo singolo del Centro per l’Integrazione della Strumentazione scientifica dell’Università di Pisa (Cisup).
Le indagini, spiega l'ateneo pisano, hanno permesso sia di definire la formula chimica di questa nuova specie mineralogica sia di individuarne la struttura, una delle più complesse mai descritte fra i minerali oggi noti e caratterizzata dal poli-oxo-catione, finora osservato solo in fasi sintetiche ottenute durante lo studio del comportamento geochimico dell’alluminio in soluzione acquosa. Una scoperta che racconta qualcosa in più sul ciclo geochimico dell’alluminio, uno degli elementi più abbondanti del nostro pianeta.
Il premio “Minerale dell’Anno” viene assegnato dall’International Mineralogical Association, un gruppo internazionale rappresentativo delle società mineralogiche nazionali di quasi 40 differenti paesi. Ogni anno vengono approvate circa 100 nuove specie mineralogiche, le quali passano al vaglio di una commissione di esperti, la Commission on New Minerals, Nomenclature and Classification. Sono poi questi stessi esperti, tramite votazione segreta, a indicare il “Minerale dell’Anno”.
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