Scontri al corteo, chiuse le indagini su 9 agenti

Avviso di conclusione delle indagini per 9 poliziotti dopo gli scontri al corteo Pro Palestina del 23 Febbraio 2024

PISA — La procura di Pisa ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini a 9 agenti di polizia indagati per eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi (sfollagente). Lo riportano i quotidiani locali.

L'inchiesta è quella relativa agli scontri avvenuti a Pisa durante il corteo pro Palestina del 23 febbraio 2024. Sempre per quei fatti, sul tavolo della procura di Pisa c'è un altro fascicolo che vedrebbe indagati 13 manifestanti. A questi si aggiungono le posizioni di alcuni giovani, minorenni, nel fascicolo della procura minorile di Firenze.

Susanna Ceccardi, parlamentare della Lega, ha espresso pieno sostegno agli agenti di Polizia coinvolti. “Troppo spesso - scrive l'eurodeputata- in Italia quando un agente di polizia interviene per mantenere l’ordine pubblico scatta la macchina del fango: processi mediatici e giudiziari, indignazione selettiva, accuse di violenza di Stato. È inaccettabile. A Pisa, come in ogni altra città italiana, le forze dell’ordine non sono il problema: sono la garanzia di sicurezza e legalità. Gli agenti intervengono per evitare che manifestazioni infiltrate da professionisti del disordine degenerino, per proteggere cittadini, commercianti e patrimonio artistico".

"Noi stiamo con la Polizia senza se e senza ma -aggiunge Ceccardi- e lo dimostriamo nei fatti, ad esempio con la tutela legale economica fino a 10 mila euro per cinque fasi di giudizio, introdotta nel Decreto Sicurezza, un provvedimento fortemente voluto proprio dalla Lega. Chi difende lo Stato non deve vivere nella paura di finire sul banco degli imputati.”

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