Attualità mercoledì 02 marzo 2022 ore 08:46
Aiuti per l'Ucraina, il grande cuore di Pisa
Tanti cittadini nell'atrio del Comune per donare cibo, vestiti, coperte e medicinali. Conti: "Pisa si conferma città solidale". La raccolta continua
PISA — La macchina degli aiuti umanitari per l'Ucraina sono in moto e nella sola giornata di ieri sono stati oltre cento i cittadini pisani e non che hanno aderito alla raccolta di beni di prima necessità portando a palazzo Gambacorti, sede del Comune, vestiti, coperte, generi alimentari, medicinali da inviare alla popolazione ucraina.
"Pisa si conferma una città solidale e con un cuore grande - commenta il sindaco Michele Conti che, ieri mattina, ha partecipato alla riunione convocata in Prefettura in tema di emergenza e accoglienza profughi - Ho assicurato al prefetto la piena disponibilità sia in termini di accoglienza che di sostegni materiali per quanti dovessero arrivare a Pisa in fuga dalla guerra".
"Siamo pronti a ricevere indicazioni dalla prefettura sul da farsi in base all’evolversi di giorno in giorno della vicenda e intanto -conclude il sindaco- per domani conto sulla piena disponibilità di tutto il mondo del volontariato per coordinare gli aiuti e le azioni di solidarietà".
Per oggi infatti, è stata convocata la riunione con le associazioni di volontariato cittadine. Tra gli altri, ha confermato la presenza anche il rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, hanno aderito e saranno presenti anche rappresentanti della Scuola Normale Superiore e della Scuola superiore Sant’Anna. Parteciperanno alla riunione i rappresentanti degli ucraini in città che hanno lanciato su Facebook il gruppo Emergenza in Ucraina a Pisa e che stanno coordinando la raccolta e l’invio dei primi aiuti provenienti dalla città e dalla provincia.
La raccolta dei beni di prima necessità va avanti ogni giorno fino alle 19.
Sempre nella giornata di ieri, gruppi consiliari Pd, M5S e Patto Civico hanno presentato una mozione "Che impegna il Comune di Pisa ad esprimere la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per i bombardamenti delle città che stanno avvenendo in spregio ad ogni regola del diritto internazionale"
"Con la mozione - spiegano in una nota i gruppi promotori- abbiamo chiesto al sindaco e alla giunta l’impegno di chiedere che il Governo italiano si faccia promotore di un’iniziativa di contrasto all’aggressione" e chiesto al sindaco di "Rinnovare la disponibilità ad accogliere anche a Pisa i profughi ucraini in collaborazione con la Regione Toscana e di garantire, in sinergia con tutte le istituzioni, l'apertura di un corridoio umanitario accademico destinato all'accoglienza degli studenti e delle studentesse delle università ucraine".
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