Cronaca giovedì 09 marzo 2017 ore 17:38
Il delfino avvistato più vicino alla foce
Non si fa vedere da oltre quarantotto ore nel tratto urbano del fiume Arno il tursiope che da oltre due mesi è una vera e propria star
PISA — Il delfino non è più nel solito tratto di fiume ma si è spostato verso la foce. Dunque non è presente nell'Arno tra il ponte dell'Aurelia e quello della ferrovia, che oramai era diventato il suo habitat ma è stato avvistato, come era accaduto altre volte, più verso la foce, tra il ponte del Cep e quello dell'autostrada, con una lieve risalita in serata verso la città.
Insomma, dopo che da 48 ore, del delfino che a Pisa è diventato una leggenda, si erano perse le tracce si è tirato un sospiro di sollievo. L'Arno negli ultimi giorni ha avuto una ondata di piena non indifferente, con il fiume che si è gonfiato per le piogge e l'animale potrebbe avere avuto difficoltà a restare in quelle che finora erano state acque abbastanza basse e con discreta salinità.
Una delle ipotesi è perciò quella che l'animale sia andato verso Boccadarno a cercare la via del mare, come auspicato dagli esperti che, peraltro, per i prossimi giorni, hanno già programmato di riportarlo proprio verso la foce e da qui nelle acque del mar Tirreno. A preoccuparli, sono state alcune macchie molto evidenti comparse sul tursiope, conseguenza delle lunga esposizione di alcune lesioni, causate forse da tronchi, con l'acqua dolce del fiume e con possibili complicazioni di tipo infettivo.
In queste ore sono state effettuate ricerche dell'animale lungo le sponde e in serata sui social network è rimbalzata la notizia dell'avvistamento nei pressi del Cep. La speranza dei biologi e dei veterinari è comunque quella che il tursiope riprenda spontaneamente la via del mare.
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