Cronaca giovedì 15 giugno 2017 ore 14:42
Uno striscione per Daniele Ferretti
Lo hanno appeso alcuni commercianti per solidarizzare col gioielliere che ha ucciso un rapinatore. Intanto vanno avanti le indagini
PISA — Uno striscione di solidarietà nei confronti del gioielliere Daniele Ferretti è stato appeso dai commercianti della zona nei pressi della attività commerciale di via Battelli, teatro lunedì sera di una sparatoria dove un bandito è stato ferito a morte, durante una rapina, dallo stesso gioielliere
Su un lenzuolo affisso vicino alla gioielleria è stato scritto: ''Vicini alla famiglia Ferretti. I commercianti''.
Intanto, mentre si moltiplicano le prese di posizione politiche a favore di Ferretti, è in programma per domani anche un presidio di solidarietà organizzato dalla lista Noi adesso Pisa e Fratelli d''Italia.
Vicinanza e solidarietà al gioielliere, che dopo l'episodio si è chiuso in casa con la moglie e non ha rilasciato dichiarazioni, sono state espressa anche da molti clienti e conoscenti.
Intanto vanno avanti le indagini per risalire ai due complici di Simone Bernardi, il 43enne originario di Latina, ucciso durante il conflitto a fuoco in gioielleria.
L'uomo, che era uscito dal carcere a marzo e aveva precedenti specifici, è stato identificato grazie alle impronte digitali.
La polizia sta cercando i due banditi fuggiti a piedi dopo la sparatoria. Decisive per rintracciare la loro identità potrebbero essere le ultime telefonate fatte dallo stesso Bernardi e le tracce sull'auto, una Fiat Panda rubata, usata dalla banda per arrivare sul luogo della rapina.
Ci sarebbero al vaglio dei Carabinieri anche la testimonianza di una donna, che ha incrociato uno dei malviventi in fuga e alcune foto scattate da un passante col cellulare.
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