Attualità martedì 26 luglio 2016 ore 11:00
Kobe Bryant, l'amore per Pistoia non si scorda mai
L'ormai ex stella dei Los Angeles Lakers ha ricordato i suoi primi passi sulla montagna pistoiese durante la tappa milanese del Mamba Mentality Tour
PISTOIA — Kobe Bryant, stella del basket NBA con i suoi Los Angeles Lakers, anche se si è ritirato dalla pallacanestro professionistica alla fine di questa stagione, non scorda il suo primo amore.
Un amore che si chiama Pistoia: suo padre, Joe Jellybean, ha giocato nell'Olimpia a fine anni '80, e suo figlio Kobe ha iniziato a calcare i primi campetti da basket proprio sulla montagna pistoiese, tra Cireglio e Cutigliano.
Durante la tappa di Milano del Mamba Mentality Tour, la stella del basket NBA Kobe Bryant ha ricordato l'esperienza pistoiese. Lo ha fatto rispondendo a una domanda sulla mentalità e su come si possono superare le proprie paure.
"Ho sempre accettato la paura come sfida, non ho mai lasciato che ne fossi preda. Ho imparato questo approccio a un camp a Cutigliano, ricordo che c’era anche Mario Boni. Ero impegnato in una partita, stavo giocando male. Nel finale la mia squadra doveva segnare un libero per la vittoria. Presi la palla e rifiutai l’idea di avere timore di fallire. Sbagliai. Dopo quell'errore, ho iniziato a guardare in faccia alla paura”.
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