Flavio Insinna torna in tv su La7: «Accoglieremo tutte le famiglie d'Italia senza nessun pregiudizio»
Attualità mercoledì 28 gennaio 2015 ore 15:21
Pitti filati celebra il Made in Italy
La nuova edizione ha preso il via alla Fortezza da basso con 128 marchi in mostra, di cui 16 provenienti dall'estero. Alla Leopolda Vintage Collection
FIRENZE — Creatività, colori e innovazione tecnologica sono le colonne portanti delle produzioni presentate quest'anno e declinate secondo il tema guida delle fiere fiorentine2015, Walkabout Pitti, il viaggiare a piedi.
Grandi protagoniste le viscose, la seta, il lino, la iuta e il cotone, ibridate e trasformate dalla tecnologia, mentre il cashmere e il merino sono diventati ancora più leggeri e impalpabili.
La tecnologia ha messo a punto anche processi di tintura sempre meno impattanti con l'ambiente e in grado di valorizzare le caratteristiche dei filati. Particolarmente in auge le fantasie minute con colori metallici e stampe degradé, i tessuti lucidi, il lamé, gli effetti ghiacciati e le patinature.
Sempre più innovativi i filati stretch per assecondare e non costringere i movimenti. Le nuove fibre assicurano ai capi caratteristiche di traspirabilità, antipiega e ottima resa ai lavaggi, proponendo abbinamenti inediti.
Nel 2014 e per il terzo anno consecutivo l'industria italiana della filatura ha registrato un calo: il fatturato dell'anno scorso, secondo le stime del Sistema Italiano Moda, dovrebbe chiudersi con un -2,4 per cento, equivalente a circa 2,9 miliardi di euro. In diminuzione di quasi il 2 per cento anche l'export. Inversione di tendenza, + 0,73 per cento, per le importazioni. Per il 2015 le prospettive non sono negative e, secondo gli addetti ai lavori, si potrebbe finalmente assistere a un'inversione di tendenza.
Nonostante la crisi continua a crescere il fatturato di Lineapiù, azienda con sede a Capalle rilevata nel 2010 da Alessandro Bastagli.
"Abbiamo chiuso il 2014 conn 41,8 milioni di euro dio fatturato - ha spiegato Bastagli presentando l'anteprima dell'estate 2016 - con una crescita del 12 per cento rispetto all'anno precedente. Abbiamo investito 1,3 milioni di euro per rimodernare la tintoria e ampliato il museo di 150 metri quadrati. Ogni giorni riceviamo richieste per visitare questo archivio".
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