Cronaca sabato 02 agosto 2025 ore 14:15
Alluvione, richiesto il rinvio a giudizio per 11 persone

Tra gli interessati anche l'ex sindaco Biffoni e l'attuale primo cittadino Calamai. Richiesta invece l'archiviazione per quattro indagati
PRATO — La Procura della Repubblica di Prato ha deciso per 11 richieste di rinvio a giudizio, a vario titolo, per i reati di omicidio colposo e disastro colposo, a carico di amministratori e tecnici comunali, con riferimento all'alluvione del Novembre 2023, che procurò danni stimati in milioni di euro e causò due vittime tra la città laniera e Montemurlo.
La richiesta di processo è stata depositata per l'ex sindaco Matteo Biffoni e per quello che era il suo vice e assessore alla Protezione Civile, ovvero Simone Faggi, cui si aggiunge anche l'ex assessore Valerio Barberis, all'epoca delegato all'Urbanistica. E ancora, anche per Simone Calamai, sindaco ancora in carica di Montemurlo, e l'ex assessora Valentina Vespi. Stesse accuse per quattro dirigenti e funzionari dei due Comuni e altre figure tecniche.
Per quattro indagati, invece, la Procura ha chiesto l'archiviazione: Alessandra Casali del Comune di Montemurlo, Giuseppe D'Elia di Società Autostrade, Iacopo Manetti e Nicola Giusti del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno.
A firmare gli atti sono stati il procuratore capo Luca Tescaroli e i sostituti Valentina Cosci e Alessia La Placa.
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