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Cronaca martedì 17 aprile 2018 ore 12:20
Baby squillo violentate e costrette a prostituirsi
I carabinieri hanno sottoposto a fermo tre persone tutte nigeriane per i reati di sfruttamento della prostituzione e violenza sessuale
PRATO — Riti voodoo, violenze sessuali di gruppo e prostituzione. Vittime di questo incubo una decina di giovani nigeriane, alcune minorenni, costrette a prostituirsi. E' quanto avrebbero scoperto i carabinieri di Prato che hanno sottoposto a fermo tre persone, due sorelle di 34 e 40 anni, e il marito della maggiore delle donne, 49, tutti nigeriani.
Teatro delle violenze un'abitazione alla periferia di Prato. Tratta di esseri umani, sfruttamento della prostituzione e violenza sessuale tra i reati contestati. Da quanto emerso, le ragazze venivano mandate a Prato dalle loro famiglie: costo del viaggio dalla Nigeria 30mila euro che le giovani avrebbero poi dovuto ripagare prostituendosi.
Pare che molte delle famiglie, sembra anche condizionate per pratiche legate al voodoo, fossero a conoscenza della sorte delle loro figlie.
Le indagini, coordinate dal pm della Dda di Firenze Angela Pietrojusti, sono scattate tre mesi fa, dopo che una delle giovani vittime sarebbe riuscita a fuggire.
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