Incastrati i rapinatori degli imprenditori cinesi

Maxi-blitz della squadra mobile per arrestare 5 membri della banda, specializzata in assalti ad alto profilo tecnologico. C'è ancora un ricercato

PRATO — Sono accusati di almeno 4 rapine messe in atto a partire dal Febbraio scorso ai danni di facoltosi imprenditori cinesi i 5 immigrati di origine marocchina arrestati dalla squadra mobile di Prato questa mattina, nel corso di un maxi-blitz scattato all'alba. Un sesto componente dell'organizzazione è ancora ricercato.

I 5 malviventi hanno tutti precedenti penali e 2 sono risultati anche irregolari sul suolo italiano. I piani delle rapine venivano messi a punto nei minimi dettagli, utilizzando vari dispositivi gps per seguire le vittime e annotarne le abitudini.

Le aggressioni sono avvenute quasi sempre di notte, nelle vicinanze delle abitazioni degli imprenditori, che in 15-20 secondi venivano percossi e poi derubati del portafoglio, dell'orologio e degli altri effetti personali di valore.

Uno dei membri della banda è risultato coinvolto anche in un traffico di droga, cocaina importata dall'estero. Due chili di sostanza stupefacente sono stati sequestrati il 19 Febbraio scorso nel corso di un'altra indagine.

Indagini in corso per individuare eventuali altri colpi messi a segno dalla banda.

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