Cronaca venerdì 14 giugno 2019 ore 17:25
Lavoro nero e sporcizia nel capannone alveare
Il fracasso dei telai in azione anche di notte ha fatto scattare il blitz in un edificio che ospitava quattro ditte. Cinquantotto operai, molti a nero
PRATO — Quattro ditte nello stesso capannone, macchinari in funzione a ciclo continuo, notte compresa e 58 lavoratori, 14 dei quali irregolari in Italia. E' quanto hanno scoperto gli agenti della polizia di Stato, della polizia municipale e gli uomini dell'Ispettorato del Lavoro che hanno effettuato il blitz nello stabile alle Fontanelle, periferia pratese.
Dei lavoratori irregolari scoperti, 9 sono cinesi, 4 senegalesi e uno afghano: per 11 di loro è scattata la denuncia per ingresso e soggiorno irregolare in Italia mentre per altri tre quella per inosservanza del provvedimento di espulsione già emesso in passato nei loro confronti. Molti gli operai che lavoravano a nero e in pessime condizioni igieniche.
Nel capannone è stata trovata anche una porta, nascosta dietro a uno scaffale, che creava un collegamento con un appartamento usato come dormitorio: qui erano stati creati i ben noti 'loculi' in cartongesso destinati agli operai.
Due dei titolari sono stati denunciati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e impiego e sfruttamento dei lavoratori irregolari. Ora potrebbero scattare altri provvedimenti di natura fiscale.
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