Cronaca lunedì 01 dicembre 2025 ore 17:00
Sospese cinque ditte con 41 lavoratori in nero

Controlli serrati della Prefettura: identificate anche nove persone senza permesso di soggiorno. In totale comminate sanzioni da 115mila euro
PRATO — Nell'ultimo mese di attività, il gruppo interistituzionale coordinato dalla Prefettura di Prato per la tutela della legalità nelle attività produttive ha portato alla sospensione di cinque ditte nella città di Prato, poiché impiegavano ben 41 lavoratori senza contratto. Tra questi, inoltre, nove si trovavano in Italia senza alcun permesso.
L'ultimo controllo svolto nei giorni scorsi ha interessato due aziende, dove sono stati identificati 27 lavoratori in nero e sei persone irregolari sul territorio nazionale. Inoltre, in una delle strutture, era stato allestito un dormitorio, mentre in entrambe erano presenti vere e proprie cucine con mensa, negli stessi ambienti destinati al lavoro.
In tutte le ditte visitate sono state riscontrate, infine, violazioni delle norme in materia di tutela della salute, della sicurezza nei luoghi di lavoro e in materia antincendio, oltre a condizioni igienico sanitarie carenti o del tutto insufficienti. In totale, sono scattate tre denunce e sanzioni per 115mila euro.
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