Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»
Cronaca giovedì 01 febbraio 2018 ore 10:19
I veleni della stamperia riversati nelle fogne
Blitz in un'azienda a gestione cinese. Rifiuti smaltiti in modo illecito e lavoratori irregolari all'opera. Maxi multa al titolare
PRATO — Il blitz della squadra interforze è scattato a Tavola, immediata periferia pratese. Nell'azienda sono stati trovati al lavoro sette persone, tutte straniere: due marocchini, un pakistano richiedente protezione internazionale e quattro cinesi, uno dei quali irregolare in Italia. Per lui sono scattati la denuncia per ingresso e soggiorno illegale sul territorio dello Stato e l'espulsione.
I guai per il titolare della stamperia, un cinquantanovenne cinese, sono arrivati quando è venuto fuori che cinque dei lavoratori non erano assunti in modo regolare. Non solo. La ditta non aveva alcuna autorizzazione alle emissioni in atmosfera e i rifiuti liquidi erano sversati direttamente nelle fogne con evidenti rischi per l'ambiente. Rilevata anche l'evasione della Tari per 1.600 euro.
Da qui la multa di novemila euro, il sequestro penale dello stabile che ospita la ditta e la denuncia per il titolare accusato di favoreggiamento e sfruttamento della manodopera clandestina.
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