Politica mercoledì 12 aprile 2017 ore 18:00
Renzi-Lorenzini, lo strappo di Rignano
Nel paese dell'ex premier rottura definitiva fra il sindaco uscente e il Pd che, alle prossime amministrative, sosterrà un altro candidato sindaco
RIGNANO SULL'ARNO — Amministrative ad alta tensione a Rignano sull'Arno, paese natale dell'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il Pd locale, guidato dal padre di Renzi, Tiziano, fino a poche settimane fa, correrà alle prossime amministrative dell'11 giugno con un candidato a sindaco diverso dal primo cittadino uscente Daniele Lorenzini, eletto nel 2012 con il pieno sostegno del partito. E c'è già un nome che circola insistentemente: quello di Giampaolo Maremmi, un professionista di solida fede dem che ha già guidato il Comune di Rignano dal 1975 al 1980.
Lo scontro fra Lorenzini e Il Pd era iniziato ai primi di marzo, due settimane dopo che il circolo locale aveva confermato la fiducia al sindaco uscente per la ricandidatura.
Nel pieno del clamore innescato dall'inchiesta sugli appalti Consip in cui Tiziano Renzi è indagato per traffico di influenze illecite, il primo cittadino - fino a quel momento vicinissimo a Renzi senior - fu ascoltato dai titolari delle indagini come persona informata dei fatti in merito a una fuga di notizie. E pochi giorni dopo, con il paese preso d'assalto da giornalisti e telecamere, annunciò l'intenzione di candidarsi alle amministrative con il sostegno di una lista civica e senza il simbolo del Pd. Una presa di posizione ovviamente inaccettabile per i Dem, a tutti i livelli: figuriamoci se il simbolo del Partito Democratico può mancare proprio nel paese dove è nato Matteo Renzi, di nuovo in corsa, con un vantaggio nettissimo, per la segreteria nazionale del partito.
E così, dopo qualche tentativo di mediazione, ieri sera, al termine dell'ennesima assemblea del circolo, la rottura definitiva si è consumata.
Dopo un'animata discussione in cui è intervenuto con parole molto dure anche Tiziano Renzi, il primo cittadino ha dichiarato di essere formalmente fuori dal partito. Mentre i responsabili del circolo si sono ufficialmente attivati per il nuovo candidato a sindaco e per la squadra che lo affiancherà. In lista non ci sarà Renzi senior. "Tiziano Renzi non intende rientrare in carica dall'autosospensione da segretario del Pd di Rignano - ha spiegato il vicesegretario Antonio Ermini - né candidarsi alle elezioni comunali di primavera o ad altre cariche di partito. Alla fine del congresso resterà un semplice militante".
La corsa alle comunali dunque è iniziata. E non è detto che Daniele Lorenzini si consideri fuori dai giochi visto che stamattina, dopo essere uscito dal gruppo whatsapp del circolo Pd, ha convocato una conferenza stampa per domani nella pasticceria della piazza principale di Rignano.
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