Attualità martedì 27 marzo 2018 ore 18:00
Arbitrato Etruria, Anac accoglie i primi ricorsi
I collegi per l'accesso al fondo di solidarietà delle vittime del salvabanche hanno detto sì a 29 ricorsi su 32. In tutte le domande sono 1.695
ROMA — Prima seduta dei collegi arbitrali istituiti dall'Autorità anticorruzione per valutare le istanze di accesso al fondo di solidarietà presentate dai risparmiatori che avevano sottoscritto obbligazioni subordinate di Banca Etruria, Banca Marche, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio di Chieti.
Si tratta dei quattro istituti di credito interessati dal decreto salvabanche emanato dal governo Renzi nel 2015 e successivamente messe in liquidazione.
Oggi i collegi hanno preso in esame 32 domande, 21 di Banca Etruria, 6 di CariFerrara, 4 di Banca Marche e una di CariChieti, accogliendone 29. Si tratta di istanze presentate da risparmiatori ultrasettantenni che avevano investito nelle obbligazioni cifre inferiori ai cinquantamila euro. L'importo più alto riconosciuto oggi è stato di 45mila euro, quello più basso di 800 euro.
Complessivamente i risparmiatori che hanno presentato domanda di arbitrato all'Anac sono 1.695, per un totale di ristori di 473.530 euro. Di questi, 359mila riguardano correntisti di Banca Etruria.
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