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Attualità giovedì 28 ottobre 2021 ore 21:10
Draghi aumenta (parecchio) lo stipendio dei sindaci
Le nuove indennità di funzione saranno parametrate al compenso dei presidenti di Regione. E così il compenso raddoppia per i sindaci metropolitani
ROMA — Fra le novità che saranno introdotte dalla nuova legge di bilancio approvata oggi dal governo Draghi c'è un considerevole aumento delle indennità di funzione dei sindaci, il loro compenso per intendersi.
Nel provvedimento si legge che, a partire dal 2022, le indennità aumenteranno gradualmente fino a raggiungere, nel 2024, un importo parametrato al trattamento economico complessivo dei presidenti delle Regioni, 13.800 euro lordi al mese. Gli importi saranno calcolati applicando percentuali diverse a seconda che si tratti oppure no di capoluoghi di regione e di provincia e in base al numero di abitanti.
L'aumento sarà così del 100% per i sindaci delle città metropolitane come, ad esempio, quella di Firenze guidata da Dario Nardella.
Incremento dell'80% invece per i sindaci dei Comuni capoluogo di regione e di provincia con più di 100mila abitanti e del 70% per i capoluoghi fino 100mila residenti.
Compenso in rialzo del 45% per i sindaci di Comuni non capoluogo con popolazione superiore ai 50mila residenti; del 30% per quelli che hanno da 10.001 abitanti a 30mila;, del 29% per i sindaci dei Comuni da 5.001 a 10mila abitanti, del 22% per i sindaci dei Comuni con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti e del 16% per i sindaci dei Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti.
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