Cronaca venerdì 13 novembre 2015 ore 19:30
Falso extravergine, il Garante avvia 7 inchieste

Nel mirino 7 grandi aziende. Secondo i test, alcuni dei loro prodotti non hanno le caratteristiche organolettiche e chimiche dell'extravergine
ROMA — I marchi su cui l'autorità Garante della Concorrenza ha aperto le istruttorie per presunte pratiche commerciali scorrette sono tre del gruppo Carapelli (Carapelli il frantoio, Bertolli gentile e Sasso classico) e poi Carrefour Classico, Cirio 100% italiano, De Cecco classico, Prima donna Lidl, Pietro Concelli Selezione e Santa Sabina.
Le analisi sono state effettuate nei laboratori dell'Agenzia delle Dogane e hanno evidenziato valori al di sotto di quelli previsti per qualificare l'olio come "extravergine d'oliva".
"Le condotte oggetto di istruttoria - ha spiegato l'Agcm - potrebbero integrare pratcihe commerciali scorrette: le indicazioni riportate sulle etichette e nelle campagne pubblicitarie per prodotti che non corrispondono alle caratteristiche di qualità dichiarata, possono indurre in errore i consumatori nelle loro scelte d'acquisto".
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