Kraken, è la variante Covid prevalente in Italia

La variante XBB.1.5 è in aumento sul territorio nazionale ma non ci sarebbero evidenze correlabili ad una maggiore severità della malattia

ROMA — La variante Kraken prevale al 45,3% tra i sequenziamenti delle infezioni Covid in tutta Italia, il dato era atteso e non vi sarebbero evidenze correlabili ad una maggiore severità della malattia secondo quanto spiegato dall'Istituto Superiore di Sanità.

Il dato è riferito al 4 Aprile quando il lignaggio XBB.1.5 o Kraken aveva una prevalenza al 45,3%, con il BQ.1o Cerberus al 9,7% secondo i risultati dell'indagine rapida condotta dall'Istituto superiore di sanità e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler sulle nuove indicazioni di Ecdc e Oms, che considerano in maniera indipendente i lignaggi derivanti da Omicron.

BA.2.75 o Centaurus 6,3% (0-21,4%)

BQ.1 o Cerberus 9,7% (range: 0%-100,0%)

XBB, escluso XBB.1.5, 36,1% (range: 0% -70,8%)

XBB.1.5 o Kraken 45,3% (range: 0,0% - 66,7%)

XBB.1.5 era a 38,4% nell'indagine precedente ed è considerata, ad oggi, variante d'interesse dagli organismi internazionali.

"Al momento, non ci sono evidenze correlabili ad una maggior severità della malattia associata a XBB.1.5, mentre il rischio di trasmissione risulta aumentato" è quanto sottolineato nel report.

Cala la prevalenza di BQ.1 al 9,7% rispetto al 29,6% dell'indagine precedente, così la BA.2. al 6,3% rispetto al 12% nell'indagine precedente.

Il campione è stato scelto tra tutte le Regioni e Province autonome in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e fasce di età diverse.

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