Spettacoli martedì 28 marzo 2017 ore 08:37
La pazza gioia di Virzì trionfa ai David
Il film del regista livornese Paolo Virzì si aggiudica cinque statuette ai David 2017, tra queste miglior film, miglior regista e miglior attrice
ROMA — Il film di Paolo Virzì "La pazza gioia" ha conquistato cinque statuette ai David di Donatello 2017. Un trionfo tutto toscano per il film nato per scuotere le coscienze su un tema come quello dei disturbi mentali. Al centro del film infatti la folle fuga di due pazienti da una clinica psichiatrica, Donatella e Beatrice.
Cinque i David conquistati: miglior regista, miglior film, miglior attrice protagonista (Valeria Bruni), miglior sceneggiatura e miglior scenografia.
Un trionfo per il regista che esordì nel 1994 con "La bella vita", girato a Piombino.
La pellicola è basata sulla storia di due donne, Beatrice, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi, e Donatella, Micaela Ramazzotti. Due donne che vivono in una comunità terapeutica per donne con disturbi mentali dove sono sottoposte a misure di sicurezza.
Beatrice è una sedicente contessa che a suo dire è in intimità con i potenti della Terra, Donatella invece è una giovane donna tatuata, fragile e silenziosa, con un segreto da custodire.
Il film racconta la loro amicizia e la fuga strampalata e toccante che affrontano alla ricerca di un po' di gioia.
"La pazza gioia" è un film che ha reso omaggio alle bellezze della Toscana girato quasi interamente nella nostra Regione: dal Carnevale di Viareggio, le spiagge di Pietrasanta sul litorale versiliese; la Lucchesia con le sue ville storiche, villa Mansi a Capannori; Livorno sul Ponte di Calafuria, Grosseto e la laguna di Orbetello, Pistoia con le riprese girate a Montecatini Terme, e Firenze con il centro commerciale i Gigli di Campi Bisenzio.
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