Attualità lunedì 01 dicembre 2025 ore 10:45
Qualità della vita, chi sale e chi scende

Fuori dalla rosa delle prime 10, la situazione nelle province toscane è un ritratto in chiaroscuro. Balzo di Livorno e Lucca, scendono Prato e Siena
ROMA — Qualità della vita: Toscana fuori dalla rosa delle prime 10. Questo è il primo dato che balza all'occhio esaminando la classifica delle città in cui si vive meglio, stilata come ogni anno dal Sole24Ore che in questa 36a edizione incorona Trento e piazza sul resto del podio Bolzano ed Udine. Ultima fra le 107 province italiane è Reggio Calabria.
L'indagine fotografa il benessere nelle province italiane con 90 indicatori divisi in 6 categorie: 'ricchezza e consumi', 'affari e lavoro', 'ambiente e servizi', 'demografia', 'società e salute' e poi ancora 'giustizia e sicurezza', 'cultura e tempo libero'.
La prima toscana a comparire in graduatoria è Siena, che giunge al 21° posto fra le province italiane scivolando però indietro di 6 posizioni. Non è la sola a perdere terreno, perché Prato rispetto allo scorso anno di posizioni ne cede addirittura 7, mentre Pistoia arretra di 5 e Grosseto ed Arezzo di 3.
Se la Città metropolitana di Firenze rimane stabile al 36° posto in Italia, c'è però chi balza in avanti con sprint a cifra doppia: si tratta di Livorno, che guadagna 13 posizioni piazzandosi 49a sullo scenario nazionale, e di Lucca che mette a segno un +10 collocandosi al 58° posto.
Ma ecco tutti i piazzamenti delle province toscane in ordine di rank nazionale e con variazione rispetto alle classifiche dello scorso anno.
- 21° posto: Siena (-6)
- 29° posto: Pisa (+5)
- 36° posto: Firenze (---)
- 38° posto: Prato (-7)
- 44° posto: Arezzo (-3)
- 49° posto: Livorno (+13)
- 58° posto: Lucca (+10)
- 59° posto: Grosseto (-3)
- 64° posto: Massa-Carrara (+6)
- 66° posto: Pistoia (-5)
Scendendo nel dettaglio, il segreto di Siena pare risiedere nella 'qualità della vita delle donne' (uno degli indicatori della categoria 'demografia e società') che vede quello spicchio di territorio toscano al primo posto a livello nazionale. Male invece la categoria 'ricchezza e consumi', con uno scivolone complessivo di -19 posizioni e fanalino di coda dello Stivale (107° posto) per l'indicatore 'Inflazione prodotti alimentari e bevande non alcoliche'.
La felice performance di Livorno nella classifica sulla qualità della vita in Italia risulta invece trainata dalla categoria 'cultura e tempo libero', che rispetto al 2024 guadagna 34 posizioni. Ma la provincia costiera segna anche un +30 per affari e lavoro, oltre a un +20 per 'demografia e società' compensato da un -20 in 'ambiente e servizi'.
Andando invece a indagare l'area che ha accusato l'arretramento più pronunciato, quella di Prato, si scopre che le prestazioni peggiori sono state messe a fuoco sulle categorie 'demografia e società' (-12) e 'affari e lavoro' (-11), mentre più mitigata appare la perdita di qualità in 'giustizia e sicurezza' (-7) e in 'cultura e tempo libero' (-3).
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