Attualità martedì 14 ottobre 2025 ore 11:15
Travolti dalla burocrazia, 35mila pagine l'anno di scartoffie

Sulle imprese grava pesantemente il costo di pratiche e cavilli, e quelle fiorentine sono addirittura nella top ten del poco ambito rank nazionale
TOSCANA — Nel 2025 il giorno più nero è stato il 18 Aprile, quando sono stati pubblicati i nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale (gli ex studi di settore) che hanno scaraventato sulle imprese un supplemento da 5.157 pagine di scartoffie le quali hanno concorso a formare il totale di 35mila pagine l'anno di pratiche burocratiche: a tirar le somme è stata la Cgia di Mestre in uno studio nazionale che pone Firenze nella top ten delle province in sofferenza.
La stima è che per le aziende della città metropolitana fiorentina la burocrazia abbia un costo annuo di un miliardo e 237 milioni di euro, cifra che porta Firenze al 7° posto nella poco ambita graduatoria nazionale guidata da Milano con 6 miliardi e 144 milioni di euro di spese per gestire i rapporti con la pubblica amministrazione. Tanta roba davvero, così come per le ditte delle province che completano il podio italiano ovvero Roma (5 miliardi e 436 milioni di euro in spese burocratiche) e Torino (2 miliardi e 252 milioni di euro).
Se quanto alla Toscana in vetta c'è Firenze, in coda tirano un sospiro di sollievo le imprese della provincia di Massa-Carrara per le quali, secondo le stime della Cgia mestrina, il costo annuo delle pratiche burocratiche è di 159 milioni di euro a fronte di un Pil di 5 miliardi e 544 milioni di euro.
Ma ecco in Toscana la mappa delle imprese che più soffrono il peso della burocrazia. La posizione è quella nel rank nazionale delle province italiane.
- 7° posto - Firenze: 1 miliardo e 237 milioni di spese burocratiche annue a fronte di 43 miliardi e 205 milioni di Pil/anno
- 34° posto - Pisa: 426 milioni di spese burocratiche annue a fronte di 14 miliardi e 883 milioni di Pil/anno
- 42° posto - Lucca: 363 milioni di spese burocratiche annue a fronte di 12 miliardi e 668 milioni di Pil/anno
- 51° posto - Arezzo: 329 milioni di spese burocratiche annue a fronte di 11 miliardi e 484 milioni di Pil/anno
- 59° posto - Livorno: 293 milioni di spese burocratiche annue a fronte di 10 miliardi e 218 milioni di Pil/anno
- 63° posto - Siena: 260 milioni di spese burocratiche annue a fronte di 9 miliardi e 78 milioni di Pil/anno
- 64° posto - Prato: 257 milioni di spese burocratiche annue a fronte di 8 miliardi e 978 milioni di Pil/anno
- 71° posto - Pistoia: 239 milioni di spese burocratiche annue a fronte di 8 miliardi e 346 milioni di Pil/anno
- 83° posto - Grosseto: 176 milioni di spese burocratiche annue a fronte di 6 miliardi e 160 milioni di Pil/anno
- 90° posto - Massa-Carrara: 159 milioni di spese burocratiche annue a fronte di 5 miliardi e 554 milioni di Pil/anno
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