Attualità venerdì 12 agosto 2022 ore 17:30
Rigassificatore, il progetto sarà esente da Via
E la permanenza in porto non sarà autorizzata per più di 3 anni. Così nella lettera del ministro per la transizione ecologica alla Commissione europea
ROMA — Il progetto per il rigassificatore di Piombino sarà esentato da Valutazione d'impatto ambientale (Via) e la permanenza in porto della nave non sarà autorizzata per oltre 3 anni: è quanto si leggere nella lettera che il ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani ha inviato alla commissione europea in merito al rigassificatore da collocare nel porto di Piombino.
Nel suo documento, pubblicato sul sito del commissario straordinario per il rigassificatore di Piombino Eugenio Giani, il ministro richiama l'eccezionalità della situazione legata agli eventi internazionali che ha spinto a procedere in via d'urgenza "per la realizzazione di nuova capacità di rigassificazione, allo scopo di soddisfare i fabbisogni essenziali del Paese".
Da ciò discendono da un lato la durata della concessione, dall'altro le semplificazioni procedurali: "La permanenza della nave Fsru presso la banchina del porto di Piombino sarà autorizzata non oltre tre anni" e "sarà individuato un sito per la successiva ubicazione offshore della nave stessa", scrive Cingolani quanto al primo aspetto.
E sull'esenzione da Via considera: "Eventuali ritardi o ostacoli suscettibili di impedirne una tempestiva attuazione risultano contrari all'interesse dei cittadini italiani e finirebbero per mettere a repentaglio lasicurezza energetica del Paese".
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